Matematico statunitense (Bluefield, Virginia, 1928 - Monroe, New Jersey, 2015); conseguì il dottorato in matematica all'univ. di Princeton nel 1950, anno in cui cominciò gli studî sulla teoria dei giochi [...] che lo hanno portato a conseguire il premioNobel per l'economia, con J. Harsanyi e R. Selten, nel 1994. Ha sviluppato un principio (detto equilibrio di N.) che, inserendosi nell'ambito della teoria dei giochi, viene ampiamente utilizzato nell' ...
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Economista statunitense (n. New York 1944), professore di finanza al Massachusetts institute of technology (1970-80) e alla Harvard University (dal 1987). Nel 1979 ha fondato la Long-term capital management, [...] economica e sviluppando le sue ricerche nella direzione della matematica delle opzioni. Nel 1997 gli è stato conferito il premioNobel, insieme a M. Scholes, per aver contribuito allo sviluppo di metodi per la determinazione del valore di nuovi ...
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Fisico (Budapest 1902 - Princeton 1995). Laureatosi in ingegneria chimica al politecnico di Berlino, nel 1930 si trasferì negli USA, come docente all'univ. di Princeton; nel 1937 passò all'univ. del Wisconsin [...] e approfondendo ricerche precedentemente coltivate. La sua multiforme e importante attività ha avuto un riconoscimento globale con il premioNobel per la fisica, attribuitogli nel 1963 per i contributi apportati ai metodi della meccanica quantistica. ...
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Biochimico inglese (Rendcomb, Gloucestershire, 1918 - Cambridge 2013). Laureatosi nel 1943 all'università di Cambridge, vi proseguì i suoi primi studi sperimentali sul metabolismo amminoacidico e la determinazione [...] amminoacido N-terminale, metodo innovativo da lui stesso messo a punto. Per questi studi gli è stato conferito nel 1958 il premioNobel per la chimica. Negli anni seguenti, S. si è dedicato attivamente allo studio del DNA, tanto da mettere a punto un ...
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Neurofisiologo australiano (Melbourne 1903 - Contra, Canton Ticino, 1997); prof. univ. dal 1944; dal 1966 nelle univ. di Chicago e di Buffalo. Socio straniero dei Lincei (1963). Svolse ricerche, ampie [...] midollo spinale, e sul meccanismo fisiologico della conduzione nervosa e della trasmissione dell'impulso nervoso al livello delle sinapsi. PremioNobel per la medicina o la fisiologia (1963), insieme a A. L. Hodgkin e A. F. Huxley, per le scoperte ...
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Fisico statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1882 - Randolph, New Hampshire, 1961). Professore all'università di Harvard. L'attività scientifica di B. si è rivolta alla tecnica delle altissime pressioni [...] elettrica in tali condizioni (Physics of high pressure, 1931; Nature of thermodynamics, 1941), ricevendo per tali ricerche il premioNobel per la fisica (1946). Ha sviluppato una teoria della conducibilità termica dei liquidi. Al B. si deve inoltre ...
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Fisico statunitense (Madison, Wisc., 1908 - Boston 1991); ricercatore nei Bell Telephone Lab., prof. (dal 1951) nell'univ. dell'Illinois; per i suoi studî sui semiconduttori e per la realizzazione del [...] per la fisica. Nel 1972 ha ottenuto, insieme con L. Cooper e J. R. Schrieffer, un secondo premioNobel per la fisica per i suoi contributi alla formulazione della teoria della superconduzione. Secondo questa teoria, che ha ricevuto numerose conferme ...
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Fisico (New York 1905 - San Marino, California, 1991), dal 1939 prof. di fisica presso il California Institute of Technology. Collaboratore di R. A. Millikan, nel 1931 iniziò lo studio dei raggi cosmici [...] positiva, la cui esistenza era stata prevista teoricamente da P. A. M. Dirac. Per questa scoperta gli fu conferito il premioNobel per la fisica nel 1936. A. scoprì inoltre (nel 1937, insieme a S. H. Neddermeyer) la presenza nella radiazione cosmica ...
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Organizzazione per la difesa dei diritti dell’uomo nel mondo, fondata a Londra nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson. Si adopera in particolare per la liberazione dei detenuti per motivi di opinione; [...] cessazione delle esecuzioni extragiudiziali. È strutturata in sezioni nazionali sparse nei vari continenti: quella italiana opera dal 1973. Ha ricevuto il premioNobel per la pace (1977) e il premio delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo (1978). ...
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Elettronico (Newark, Notting hamshire, 1919 - Kingston upon Thames 2004); responsabile della divisione per le ricerche mediche della soc. inglese EMI, a Hayes, Mid dlesex. Noto soprattutto per avere avuto, [...] da A. M. Cormack, l'idea della tomografia assiale computerizzata, per la quale realizzò nel 1969-72 un apparecchio prototipo: per tale realizzazione ricevette nel 1979, insieme ad A. M. Cormack, il premioNobel per la fisiologia o la medicina. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...