SPAGNOL, Antonio Mario
Ada Gigli Marchetti
(detto Mario). – Nacque a Lerici (La Spezia) il 12 agosto 1930, da Luigi, impiegato, e da Isa Ciapetti, sarta. Ebbe un fratello, Renzo.
Studiò al liceo classico [...] ’intuizione di pubblicare Il dono di Humboldt di Saul Bellow, lo scrittore americano che di lì a poco fu insignito con il premioNobel, così come portò V.S. Naipaul e John Le Carré (per lanciare La talpa inondò le vetrine delle librerie con lo slogan ...
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ROSSI, Gilberto. –
Giovanni Berlucchi
Marco Piccolino
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 9 gennaio 1877, secondogenito dei sette figli di Gualtiero, nobile possidente terriero, e di Isotta Fiorenzi, [...] quel tempo sconosciuta. Questa intuizione procurò a Rossi quasi altrettanta fama del suo effetto eponimo. Ragnar Granit, futuro premioNobel per la fisiologia o la medicina, nel cui laboratorio a Stoccolma l’innervazione motoria dei fusi fu scoperta ...
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MAZZUCCHETTI, Lavinia
Maria Paola Arena
– Nacque a Milano, il 6 luglio 1889, da Augusto, critico teatrale, giornalista, commediografo, e Adele Colombini.
Negli anni in cui frequentava il liceo-ginnasio [...] inaugurata nel 1929 con il volume Disordine e dolore precoce (Milano) di Th. Mann, insignito proprio in quell’anno del premioNobel per la letteratura; la stessa M. ne aveva curato la traduzione, pronta fin dal 1925. L’attività della collana proseguì ...
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VACIAGO, Giacomo
Rossella Bocciarelli
VACIAGO, Giacomo. – Nacque a Piacenza il 13 maggio 1942 da Luigi e da Teresa Cavallini.
Sesto di otto figli, anche se due sorelline morirono prima della sua nascita, [...] Linacre College per studenti postgraduates, ebbe come supervisore John Hicks, premioNobel per l’economia nel 1972. Nacque di qui, grazie a Hicks e a James Tobin, anch’egli Nobel nello stesso campo (1981), l’attenzione per la parte reale ...
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MENEGHETTI, Egidio
Chiara Saonara
– Nacque a Verona da Umberto, medico direttore del locale ospedale psichiatrico, e da Clorinda Stegagno, il 14 nov. 1892.
La prima formazione politica del M., legata [...] ’antimonio tri- e pentavalente, appariva chiara l’influenza del pensiero e degli studi del patologo tedesco P. Ehrlich, premioNobel per la chimica nel 1908. Di particolare interesse furono le ricerche del M. sulle proprietà della materia allo stato ...
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MORELLI, Eugenio
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MORELLI, Eugenio. – Nacque a Teglio (Sondrio) l’8 marzo 1881 da Giuseppe, medico condotto nella vicina Tresenda, e da Barbara Giuseppa Reghenzani.
Conseguita [...] al fascino esercitato dal prestigioso laboratorio di patologia generale e istologia di Camillo Golgi, insignito del premioNobel per la medicina nel 1906. Compatibilmente con il suo incarico istituzionale, vi trascorse un periodo di formazione ...
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RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] ed econometricamente verificata – e del reddito permanente di Milton Friedman (1957), che per questi contributi meritarono il premioNobel.
Nella scienza delle finanze, in un’ininterrotta polemica con Luigi Einaudi, Ricci collegò alle sue tesi sul ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] sul metabolismo dei glucidi e sulle biosintesi, verso cui si stava orientando l'attività del laboratorio di chimica biologica diretto dal premioNobel E. B. Chain. In questo settore il D. ottenne, con i suoi collaboratori C. Rossi, F. Pocchiari e M ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] anche di genetica, recandosi a lavorare con Calvin Bridges al California Institute of Technology di Pasadena diretto dal futuro premioNobel Thomas H. Morgan. La permanenza negli Stati Uniti e le conoscenze fatte nelle grandi scuole dove era nata l ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] Louis, mentre il L. teneva i primi corsi di virologia da cui uscirono numerosi suoi allievi tra i quali i futuri premiNobel J. Watson e R. Dulbecco.
A Bloomington il L. incontrò la psicologa Zella Hurwitz, figlia di ebrei immigrati dalla Bielorussia ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...