Biologo (New York 1890 - Bloomington, Indi ana, 1967); prof. all'univ. dell'Indiana (Bloom ington). Allievo di E. B. Wilson e collaboratore di Th. H. Morgan nelle ricerche sulla drosofila sino dal 1910. [...] , lo pongono fra i massimi cultori di questa disciplina. Nel 1927 scoprì l'azione mutagena dei raggi X e aprì così un nuovo fecondissimo campo d'indagine biologica. Per questa scoperta gli fu attribuito il premioNobel per la medicina nel 1946. ...
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Biologo israeliano (n. Haifa 1947). Figlio di immigrati polacchi, ha studiato medicina alla Hebrew University di Gerusalemme e al Technion (Israel Institute of Technology) di Haifa. Associato al reparto [...] . Le sue ricerche hanno portato alla scoperta dell'ubiquitina, una molecola che controlla il processo di degradazione delle proteine. Per tali studi, gli è stato conferito nel 2004, insieme ad A. Hershko e a I. Rose, il premioNobel per la chimica. ...
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Biochimici cecoslovacchi (Carl: Praga 1896 - Cambridge, Mass., 1984; Gerty: Praga 1896 - St. Louis 1957), coniugi, emigrati negli USA (1922) e naturalizzati (1928). Hanno svolto la loro attività scientifica [...] del glicogeno e sul meccanismo d'azione dell'insulina. Per tali ricerche fu loro conferito, insieme con B. Houssay, il premioNobel 1947 per la fisiologia e la medicina. Hanno lavorato, dal 1931, nella Washington university school of medicine in St ...
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Levitt, Michael. – Biofisico britannico naturalizzato statunitense (n. Pretoria 1947). Conseguito il Ph.D. presso l’Università di Cambridge nel 1971, dal 1987 è docente di biologia strutturale alla Stanford [...] molecolare, sviluppando a tale scopo il primo software. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e A. Warshel del premioNobel per la chimica per gli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazioni chimiche complesse. ...
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Biochimico ungherese di famiglia ebrea (n. Karcag, Ungheria, 1937), cittadino israeliano dal 1950. Conseguito il dottorato in medicina nel 1969 alla scuola di medicina Hadassah della Hebrew University [...] hanno condotto alla scoperta del controllo da parte dell'ubiquitina del processo di degradazione delle proteine. Per ciò è stato insignito nel 2004 del premioNobel per la chimica, insieme all'israeliano A. Ciechanover e allo statunitense I. Rose. ...
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Genetista e biochimico statunitense (n. Sumpter, Carolina del Sud, 1940), prof. di medicina interna (1976), poi di genetica molecolare (1977) alla University Texas southwestern medical school di Dallas. [...] collaborazione con M. S. Brown, sistematiche e fondamentali ricerche sul metabolismo del colesterolo, in condizioni normali e patologiche, coronate con il conferimento (1985), a entrambi gli autori, del premioNobel per la medicina o fisiologia. ...
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Ōsumi, Yoshinori. – Biologo giapponese (n. Fukuoka 1945). Laureatosi e addottoratosi presso l’università di Tokyo, ha lavorato anche negli Stati Uniti all'università Rockefeller di New York, e attualmente [...] alla scoperta dell’autofagia nel lievito e all’identificazione dei geni essenziali per tale processo, detti geni Atg. Nel 2016 è stato insignito del PremioNobel per la medicina o fisiologia "per le sue scoperte sui meccanismi dell’autofagia". ...
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Biochimico inglese (Oxford 1917 - Cambridge 1997). Fu direttore dell'Istituto di biologia molecolare del Medical research council presso l'univ. di Cambridge. Membro della Royal Society dal 1960. Nel 1962 [...] vinse il premioNobel per la chimica, insieme con Max Perutz, per le ricerche sulla struttura cristallina delle proteine studiate per mezzo dei raggi X. Lavorò particolarmente sulla mioglobina, riuscendo a determinare la posizione degli amminoacidi ...
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Fisico e biologo tedesco (Berlino 1906 - Pasadena, California, 1981), naturalizzato americano dal 1945; prof. di biologia al California Institute of Technology di Pasadena. Ha eseguito studî di fisica [...] teorica del nucleo e di biologia, dando inizio alle indagini sulla genetica dei virus con classiche ricerche sul batteriofago, per le quali ha ricevuto nel 1969, con S. Luria e A. Hershey, il premioNobel per la medicina e la fisiologia. ...
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Biologo indiano naturalizzato statunitense (n. Chidambaram 1952). Dal 1976 al 1978 ha lavorato come ricercatore presso l’University of California, per passare poi al laboratorio di biologia molecolare [...] del Medical Research Council di Cambridge (Inghilterra). Vincitore del premioNobel per la chimica nel 2009 assieme a T.A. Steitz e A. Yonath per i suoi studi sulla struttura e sulla funzione dei ribosomi. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...