Biochimico inglese (Pongaroa, Nuova Zelanda, 1916 - Londra 2004), direttore del laboratorio di biofisica al King's College di Londra; membro della Royal Society. Eseguì ricerche sulla struttura dell'acido [...] F. H. C. Crick e trovando altre configurazioni molecolari simili a quella. Nel 1962 gli venne conferito, per questi studî, il premioNobel per la medicina o fisiologia, insieme con F. H. C. Crick e J. D. Watson. Nel 2003 pubblicò la sua autobiografia ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] da permettere loro di riprodursi assumendo energia dall'esterno. Nel 1953 il biochimico S.L. Miller (1930-2007), sotto la guida del premioNobel H.C. Urey, provò a simulare l'ambiente della Terra di 3,5 miliardi di anni fa (l'epoca a cui risalgono i ...
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Genetista statunitense (n. Los Angeles 1939). Vincitore nel 2001, insieme a R. T. Hunt e P. M. Nurse, del premioNobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi riguardanti la regolazione del ciclo [...] cancer research center di Seattle. Nel 2001 gli è stato assegnato, insieme a R. T. Hunt e P. M. Nurse, il premioNobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi riguardanti la regolazione del ciclo cellulare negli Eucarioti. In partic., H. ha ...
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somatostatina In biochimica e fisiologia, ormone peptidico a struttura ciclica, formato da 14 amminoacidi, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor [...] gastroenterico, soprattutto di quelli secernenti somatotropina. La struttura chimica della s. è stata individuata in laboratorio dal premioNobel R. Guillemin (1973). Con procedimenti di manipolazione genetica si è riusciti a inserirne il gene nel ...
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Sigla di Green fluorescent protein (GFP, proteina a fluorescenza verde), proteina identificata per la prima volta nel 1962 dal biochimico statunitense Osamu Shimomura - che per tali ricerche nel 2008 è [...] stato insignito del premioNobel per la chimica insieme a Osamu Shimomura e Roger Y. Tsien - nella medusa Aequorea victoria, le cui proprietà hanno consentito importanti applicazioni biologiche. La semplice espressione ricombinante della GFP fornisce ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1952). Laureatosi in chimica e fisica alla Harvard University (1972), ha conseguito il PhD in fisiologia all'univ. inglese di Cambridge (1977), dove poi è stato ricercatore [...] porpora. T. ha ricevuto per le sue ricerche numerosi riconoscimenti, tra cui il Wolf prize per la Medicina (2004) e il premioNobel per la chimica (con O. Shimomura e M. Chalfie) per aver esteso la gamma dei colori oltre il verde nello studio della ...
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Genetista statunitense (Wahoo, Nebraska, 1903 - Pomona 1989); prof. dal 1936 al 1946, nelle univ. Harvard e Stanford; dal 1946 al 1961 prof. di biologia e direttore della divisione di biologia dell'Institute [...] indagine, estesi poi ad altri microrganismi. Nel 1958 gli è stato conferito (insieme con Y. Lederberg e E. L. Tatum) il premioNobel per la medicina. Negli ultimi tempi B. si era dedicato a ricerche sul granturco. È autore di alcuni testi di genetica ...
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papillomavìrus Virus a DNA (sigla HPV, dall'ingl. human papilloma virus "virus del papilloma umano") appartenente alle Papovaviridae, di cui esistono numerosi sierotipi; alcuni di essi sono implicati [...] del 20° secolo dal virologo tedesco H. zur Hausen - che per questi studi nel 2008 è stato insignito del premioNobel per la medicina o la fisiologia - hanno infatti portato all'individuazione di chiare evidenze dell'associazione di alcuni tipi di ...
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Immunologo svizzero (n. Riehen, Basilea, 1944). Ha svolto gran parte del suo fondamentale lavoro sulla risposta immunitaria insieme a P. C. Doherty presso la John Curtin school of medical research di Canberra; [...] dal 1992 è direttore dell'Istituto di immunologia sperimentale di Zurigo. Nel 1996 gli è stato conferito, con Doherty, il premioNobel per la medicina o la fisiologia. Gli aspetti più rilevanti del lavoro di Z. e Doherty sono legati agli studi su ...
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Biologo libanese naturalizzato statunitense (n. Beirut 1967). Laureato presso l'università della California a Los Angeles, ha conseguito il PhD al California Institute of Technology di Pasadena ed è stato [...] , utilizzate anche per mettere a punto cure per alcune malattie, tra cui il dolore cronico. Nel 2021 è stato insignito con D. Julius del premioNobel per la medicina o la fisiologia "per le loro scoperte di recettori per la temperatura e il tatto". ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...