Chimico (Cambridge 1897 - ivi 1978); prof. di chimica fisica a Cambridge (dal 1937 al 1965). Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della fotochimica (per es., per la rilevanza dei risultati ottenuti, [...] d'assorbimento dei composti e osservare l'aumentare o il diminuire dei radicali liberi e quindi la cinetica delle loro reazioni. Per queste ricerche N. ha ottenuto, insieme con G. Porter e con M. Eigen, il premioNobel per la chimica per il 1967. ...
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Biochimico statunitense (Baltimora 1925 - Chapel Hill 1998). Direttore scientifico presso il National institute of environmental health sciences di Durham (1972-84), diresse il settore della trasduzione [...] del segnale (1985-89). Nel 1994 gli venne conferito, insieme ad A. Gilman, il premioNobel per la fisiologia o la medicina, per la scoperta del ruolo svolto dalle proteine G nel coordinamento delle diverse attività della cellula attraverso processi ...
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Chimico britannico (n. Halifax, Yorkshire, 1941). Dopo aver conseguito il PhD nel 1969 a Oxford, si è trasferito dapprima negli Stati Uniti, alla Wisconsin University (1969-71), poi in Francia, dove ha [...] di bovini. Le sue ricerche hanno contribuito in modo fondamentale al chiarimento del meccanismo di formazione dell'ATP nella cellula. Per questi studi ha ricevuto, assieme a P. D. Boyer e J. C. Skou, il premioNobel per la chimica nel 1997. ...
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Matematico e chimico britannico (Burnham-on-Sea, Somerset, 1925 - Sarasota, Florida, 2004). Dopo aver conseguito il PhD in matematica presso la University of Cambridge (1951) e ricoperto vari incarichi [...] la chimica quantistica uno strumento più accessibile anche ai non specialisti. Per questi contributi, P. ricevette, con W. Kohn, il premioNobel per la chimica nel 1998. È autore di molti articoli su riviste scientifiche e di alcuni trattati, tra i ...
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Chimico e biologo molecolare lituano naturalizzato britannico (Želva 1926 - Cambridge 2018). Di pochi anni, seguì la famiglia di religione ebraica nell'Africa del Sud dove avvenne la sua formazione. Nel [...] (per es., apportando modifiche ai microscopî elettronici per ottenere immagini tridimensionali). Nel 1982 ha ricevuto il premioNobel per la chimica per lo sviluppo di metodi cristallografici per la determinazione di strutture di proteine. Nel ...
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Chimico di Taiwan naturalizzato statunitense (n. Xinzhu 1936); prof. di chimica alle Univ. di Chicago e di Berkeley (1974-94; emerito dal 1994). È autore di importanti lavori di cinetica chimica e sui [...] idrocarburi. Per le sue ricerche, nel 1986 è stato insignito, insieme a D. R. Herschbach e a J. Polanyi, del premioNobel per la chimica. Nel 1994 è ritornato in Taiwan, assumendo la presidenza dell'Academia Sinica (1994-2006), per poi lavorare all ...
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Chimico francese (n. Rosheim, Basso Reno, 1939); prof. al Collège de France (1979), socio straniero dei Lincei (1985), autore di importanti ricerche di chimica organica nel campo delle interazioni molecolari. [...] che presentano significative analogie con l'azione degli enzimi e che interessano la cinetica e la selettività delle reazioni, è stato insignito del premioNobel per la chimica nel 1987 insieme a C. J. Pedersen e a D. J. Cram. A L. e al suo lavoro si ...
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Chimico fisico canadese (n. Montreal 1923) naturalizzato statunitense (1958); prof. di chimica (1978) al California institut of technology e prof. (1998) alla Chinese Academy of Sciences. I suoi studî [...] di interpretare un numero elevato di fenomeni quali la fotosintesi, la produzione fotochimica di combustibili, la chemiluminescenza, la conducibilità dei polimeri. Per queste ricerche gli è stato conferito nel 1992 il premioNobel per la chimica. ...
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Chimico statunitense (Pusan, Corea, 1904 - Salem, New Jersey, 1989), ricercatore presso la E. I. Du Pont de Nemours (dal 1929 al 1969). È noto per aver sintetizzato una nuova classe di polieteri ciclici [...] presenti in organismi viventi. Per queste ricerche, che hanno portato a chiarire le interazioni fra macromolecole biologiche e i loro substrati, a P. è stato conferito il premioNobel per la chimica nel 1987, assieme a D. J. Cram e J. M. Lehn. ...
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Chimica (Cairo 1910 - Ilmington, Gloucestershire, 1994). Prof. di cristallografia (1955) all'univ. di Oxford. Nel 1964 le venne assegnato il premioNobel per la chimica in riconoscimento delle sue fondamentali [...] ricerche sulla struttura di composti d'interesse biochimico a mezzo della spettrografia con raggi X. Infatti, H.-C. determinò per questa via la struttura della penicillina, della vitamina D2, della gramicidina ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...