Chimico (Boston 1917 - Cambridge, Massachusetts, 1979); prof. alla Harvard University (dal 1953). È noto per importanti ricerche nel campo della sintesi di sostanze organiche di interesse biologico, quali [...] nel decorso delle reazioni organiche, pervenendo ad alcune notevoli generalizzazioni (regole di W. e Hoffmann). Nel 1965 ricevette il premioNobel per la chimica, per i suoi contributi alla sintesi organica. Socio straniero dei Lincei (1968). ...
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Chimico statunitense (n. San José, California, 1932); prof. di chimica (1963) e di scienze (1976) alla Harvard Univ. e dal 2005 docente di fisica presso la Texas A&M Univ.; autore di importanti ricerche [...] tramite collisione tra fasci di molecole o di atomi di sostanze diverse (per es., potassio e bromuro di idrogeno o ioduro di metile) in una camera a vuoto ha ottenuto il premioNobel per la chimica nel 1986 insieme a Y. T. Lee e a J. C. Polanyi. ...
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Chimico (Rufford, Chesterfield, 1886 - Great Missenden, Buckinghamshire, 1975), prof. di chimica organica (dal 1912) all'univ. di Sydney, poi di Manchester, di Londra, infine di Oxford (1930-55). Dal 1955 [...] sintesi e la struttura di antociani, alcaloidi (morfina, tropina, ecc.), penicillina, ormoni steroidali, colesterolo, ecc. È anche autore di studî sul legame chimico e sull'origine del petrolio. Nel 1947 fu insignito del premioNobel per la chimica. ...
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Chimico (Berlino 1897 - Heidelberg 1987); prof. di chimica organica nelle univ. di Friburgo (1937), di Tubinga (1944) e infine di Heidelberg (1956). È noto per numerose e importanti ricerche di chimica [...] , ecc.). Per il contributo dato alle ricerche sull'impiego dei composti metallorganici nelle sintesi organiche gli è stato conferito, insieme con H. C. Brown, il premioNobel per la chimica per il 1979. Fra le opere: Lehrbuch der Stereochemie (1930). ...
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Chimico giapponese (Nara 1918 - Kyoto 1998). Prof. di chimica fisica degli idrocarburi nell'univ. di Kyoto (dal 1953 al 1982). È autore di fondamentali ricerche sulla reattività chimica in cui utilizzò [...] elaborò una teoria in cui la velocità di reazione è messa in relazione con la geometria e il livello energetico degli orbitali molecolari dei reagenti. Per tali ricerche vinse il premioNobel per la chimica nel 1981, insieme a R. Hoffmann. ...
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Chimico (Akron, Ohio, 1943 - Houston, Texas, 2005), prof. alla Rice University di Houston. Noto per fondamentali ricerche riguardanti la struttura e le proprietà dei fullereni; con R. F. Curl e H. W. Kroto [...] ) che in questi aggregati gli atomi di carbonio siano disposti secondo caratteristiche strutture tridimensionali, simili a gabbie sferiche. Per i suoi contributi ricevette nel 1996, insieme con Curl e Kroto, il premioNobel per la chimica. ...
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Chimico (Königsberg 1847 - Gottinga 1931); prof. a Bonn (dal 1876) e a Gottinga (dal 1889). È noto per fondamentali ricerche sulla caratterizzazione e sulla struttura dei terpeni; i suoi lavori trovarono [...] ampia applicazione nell'industria dei profumi. Autore di Die Terpene und Campher (1909). PremioNobel per la chimica nel 1910. ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] si realizza in multistrati nanometrici di materiali magnetici e non magnetici alternati (Albert Fert e Peter Grünberg, premiNobel per la fisica nel 2007). Sulla scala nanometrica si hanno facilmente fenomeni di tunnel degli elettroni che portano ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] preso il nome, e per la loro scoperta nel 1982 Bengt Samuelsson, Sune Bergström e John Robert Vane ottennero il PremioNobel per la Fisiologia o Medicina. Sono tutti prodotti dall’attività delle cicloossigenasi (COX, anche note come prostaglandina H2 ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). PremioNobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] al progresso e alla conoscenza di queste scienze non solo con le ricerche scientifiche, ma con la pubblicazione di libri scientifici, didattici e di divulgazione. Fra le sue ricerche più notevoli sono ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...