Hell, Stefan Walter. – Biochimico rumeno naturalizzato tedesco (n. Arad 1962). Laureatosi in Fisica in Germania nel 1990, presso l’università di Heidelberg, attualmente è direttore dell'Istituto Max Planck [...] di Chimica e lavora nel Centro per la ricerca sul cancro di Heidelberg. Nel 2014 è stato insignito, insieme a R.E.Betzig e a E. Moerner, del premioNobel per la chimica “per lo sviluppo della microscopia in fluorescenza in super risoluzione”. ...
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Biochimico (Ridgeville, Indiana, 1904 - Salamanca 1971), allievo di R. Adams, membro dell'Istituto Rockefeller a Princeton, prof. di biochimica all'università di Berkeley; è noto per importanti ricerche [...] sui virus, sulle sterine, sugli enzimi, sulle proteine, ecc.; ha isolato e ottenuto in forma cristallina il virus del mosaico del tabacco; premioNobel per la chimica (1946) insieme a J. H. Northrop e J. B. Sumner. ...
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Fisico chimico statunitense (n. Pleasanton 1953). Conseguito il dottorato in Fisica nel 1982 presso la Cornell University di Ithaca, dal 2005 è docente di Fisica applicata nell'università di Stanford. [...] Nel 2014 è stato insignito, insieme a S.W. Hell e a E. Betzig, del premioNobel per la chimica “per lo sviluppo della microscopia in fluorescenza in super risoluzione”. ...
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Chimico italiano (n. Palmi 1907 - m. 2003); prof. (1938) di chimica fisica nell'univ. di Padova, poi di chimica fisica e di chimica generale in quella di Bologna (1961-77); socio nazionale dei Lincei (1964). [...] È noto per numerose e notevoli ricerche di polarografia, condotte anche in collaborazione con il premioNobel J. Heyrovský. ...
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Biochimico (Helsinki 1895 - ivi 1973), prof. al politecnico di Helsinki (dal 1931); accademico pontificio (dal 1955). È noto per importanti ricerche nel campo della chimica delle fermentazioni, della biochimica [...] applicata e sulla conservazione dei foraggi. PremioNobel per la chimica nel 1945. ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] un pallone da calcio. Per tale scoperta R.F. Curl, Jr., H.W. Kroto e R.E. Smalley, nel 1996, hanno ricevuto il premioNobel per la chimica. Anche in questo caso la ricerca si sta estendendo a tutta una serie di strutture analoghe e alla loro modifica ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] fosfatasica (identificati da C.F. Cori, E.G. Krebs ed E.H. Fischer, i quali hanno per questi studi ricevuto il premioNobel per la medicina o la fisiologia, il primo nel 1947, i secondi nel 1992), in altri casi la regolazione covalente di enzimi ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premioNobel [...] interno del sistema delle batterioclorofille B875 il trasferimento di energia è estremamente rapido (≈80 fs).
bibliografia
Femtochemistry, ed. F.C. De Schryver, S. De Feyter, G. Schweitzer, with the Nobel lecture of A. Zewail, Weinheim-New York 2001. ...
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JOLIOT, Frédéric
Nato a Parigi il 19 marzo 1900, ottenne il diploma di ingegnere nel 1923, nell'École de physique et chimie di Parigi. Iniziò i primi studî sotto la guida di Paul Langevin; passò quindi, [...] in collaborazione con la moglie. Per la scoperta della radioattività artificiale (1934) egli ottenne, insieme con la moglie, il premioNobel 1935 per la chimica. Nel 1937 fu nominato professore al Collège de France, in seguito alla creazione di una ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] un ossido Ba-La-Cu superconduttivo a una temperatura di −238 °C. La scoperta, che è valsa ai suoi autori il premioNobel per la fisica l'anno successivo, era sconcertante per due aspetti: innanzi tutto, la temperatura critica misurata era la più alta ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...