La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] che rilasciato in atmosfera ne influenza il bilancio radiativo, attraverso un 'effetto serra'. Nel 1918 F. Haber vinse il premioNobel per la chimica per l'invenzione del processo di fissazione industriale dell'azoto: da qui ebbero inizio le profonde ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] clorofilla ed emina, che culminarono nella sintesi per via chimica di quest'ultima. Per tali risultati nel 1930 ricevette il premioNobel per la chimica.
Gli studi di Keilin sono davvero fondamentali nel settore. A lui si deve anche la scoperta nella ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] fisiologica delle funzioni dell'organismo. Nel 1998 il premioNobel per la fisiologia o la medicina è stato assegnato esplosiva che sarà sfruttata pochi anni dopo da A. Nobel per la preparazione della dinamite. Le conseguenze degli studi sulle ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] il concetto che gli enzimi proteici sono le uniche macromolecole biologiche responsabili della c. biologica, e che sono valse il premioNobel 1989 per la chimica a T. R. Cech. Quello che è stato dimostrato con certezza è che esistono alcuni tipi ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] di RNA L-19, sia tetra- e tricitidilato che esacitidilato.
Questi esperimenti, che hanno valso nel 1989 il premioNobel per la chimica al ricercatore T. Cech, dimostrano che questa molecola di RNA ha contemporaneamente le caratteristiche di una ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] o di tipo sense o antisense.
Dobbiamo ai laboratori di A. Fire e C.C. Mello, ai quali è stato assegnato il premioNobel per la fisiologia o la medicina nel 2006, l'osservazione che tutte le preparazioni di molecole di RNA a singolo filamento (che si ...
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(App. III, I, p. 356)
In questi ultimi anni la chimica dei chelati ha continuato a svilupparsi per la scoperta di nuovi chelanti, per l'importanza pratica che tali composti rivestono e per il ruolo della [...] sono state condotte dal già citato Pedersen, da J. M. Lehn e da D. J. Cram, tutti insigniti nel 1987 del premioNobel.
I chelati sono usati anche in agricoltura (soprattutto complessi dell'EDTA o derivati) per combattere le microcarenze di metalli ...
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Composto chimico, e. macrociclico, detto anche corona per la distribuzione degli atomi nella molecola, costituita da un anello di atomi di carbonio, contenente atomi di ossigeno distribuiti a intervalli [...] per riprodurre l'azione di enzimi, ecc.
L'importanza delle ricerche sui composti di questa classe è stata riconosciuta dal conferimento del premioNobel per la chimica per il 1987 a D. J. Cram, J. M. Lehn, C. J. Pedersen.
Bibl.: C. J. Pedersen, H. K ...
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Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Shangai il 6 aprile 1920. Nel 1992 gli è stato conferito il premioNobel per la medicina o la fisiologia insieme a E.G. Krebs, per gli studi sul ruolo svolto [...] dal meccanismo di fosforilazione-defosforilazione delle proteine nella genesi della contrazione muscolare. Ha cominciato a svolgere attività di ricerca presso l'Université de Genève, per recarsi successivamente ...
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HAUPTMAN, Herbert Aaron
Eugenio Mariani
Scienziato statunitense, nato a New York il 14 febbraio 1917. Nel 1939 conseguì il MA in matematica alla Columbia University e nel 1940 entrò nella carriera governativa [...] dei cristalli. Nel 1974 ha condiviso con Karle il premio Patterson della Società americana di cristallografia e nel 1985 il premioNobel per la chimica.
Numerose volte il premioNobel è stato assegnato a ricercatori di cristallografia (M. Laue ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...