Chimico svizzero (Mosca 1889 - Zurigo 1971); allievo di A. Werner, collaboratore di P. Ehrlich; prof. di chimica organica a Zurigo (dal 1918); socio straniero dei Lincei (1948). Le sue prime ricerche, [...] , cellulosa), la configurazione degli amminoacidi, i coloranti delle piante, le vitamine, i carotenoidi, ecc. Nel 1937 ebbe il premioNobel per la chimica con W. N. Haworth per le sue ricerche sulla costituzione e sulla sintesi dei carotenoidi, delle ...
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Biochimico statunitense (Provo 1918 - Los Angeles 2018). Dopo aver conseguito (1943) il PhD presso la University of Wisconsin di Madison, ha lavorato alla Stanford University (1943-45) e alla University [...] quale l'enzima ATP-sintetasi favorisce la formazione dell'ATP in presenza di un gradiente protonico attraverso la membrana mitocondriale. Per le sue ricerche ha ricevuto il premioNobel per la chimica nel 1997, insieme a J. E. Walker e a J. C. Skou. ...
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Chimico inglese (Londra 1897 - ivi 1967); prof. di chimica all'univ. di Oxford (1937-64), presidente (1955-60) della Royal Society, socio straniero dei Lincei (1948) e accademico pontificio (1961). Autore [...] di crescita dei microrganismi. Tra le opere: The kinetics of chemical change (1926; 4a ed. 1946); The chemical kinetics of the bacterial cell (1946). Per le sue ricerche di cinetica chimica gli fu conferito nel 1956 il premioNobel per la chimica. ...
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Chimico francese (Menin, Belgio, 1930 - Tours 2015). Per le sue fondamentali ricerche nello studio della metatesi nella sintesi organica gli è stato conferito nel 2005, insieme a R. Schrock e a R. Grubbs, [...] il premioNobel per la chimica. Di famiglia francese, nato e cresciuto nelle Fiandre in zona di confine con la Francia, si laureò nel 1954 all'univ. di Lione. È stato nominato direttore onorario del settore ricerche all'Istituto francese del petrolio ...
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Chimico fisico tedesco (Francoforte sul Meno 1879 - Gottinga 1968), prof. all'univ. di Berlino; direttore (dal 1928) dell'istituto chimico Kaiser Wilhelm, a Berlino; accademico pontificio (1955). Ha compiuto [...] seguito l'azione dei neutroni sui nuclei di elementi pesanti. Nel 1939, con F. Strass mann, ha scoperto il fenomeno della fissione nucleare in atomi di uranio bombardati con neutroni; tale scoperta gli valse nel 1944 il premioNobel per la chimica. ...
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Biochimico statunitense (Fort Worth 1921 - Cresskill, New Jersey, 2006); laureatosi all'università di California a Los Angeles, ha insegnato alla Rockefeller University. Le sue ricerche vertono sulla chimica [...] di angiotensina, desamino-ossitocina e insulina. Per tali ricerche gli è stato conferito, insieme a B. Gutte, il premioNobel per la chimica (1984). Irisultati delle sue ricerche sono descritti nella sua autobiografia Life during a golden age of ...
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Chimico e biologo (Yonkers, New York, 1891 - Wickenberg, Arizona, 1987); studiò alla Columbia University dove poi rimase per molti anni; nel 1949 passò all'univ. di California come prof. prima di batteriologia [...] le proprietà delle proteine, dei virus e degli anticorpi. Ha scritto: Crystalline enzimes (1939). Nel 1946 gli fu conferito il premioNobel per la chimica (insieme a J. B. Summer e W. M. Stanley) per le ricerche sulla cristallizzazione degli enzimi e ...
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Biochimico (Bahía Blanca, Argentina, 1927 - Cambridge, Gran Bretagna, 2002). Lavorò prima presso l'Instituto nacional de microbiología di Buenos Aires (1957-63), passò poi al Med ical research council [...] scoprì il principio di produzione degli anticorpi monoclonali. Per questa e altre sue importanti ricerche nel campo dell'immunologia, gli venne assegnato nel 1984 il premioNobel per la fisiologia o la medicina insieme a G. Köhler e N. H. Jerne. ...
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Chimico inglese (Londra 1912 - West Lafayette, Indiana, 2004), prof. alla Purdue University di Lafayette, Indiana. Le sue ricerche concernono essenzialmente la sintesi e la reattività degli idruri e dei [...] l'altro, l'importanza degli effetti sterici nelle reazioni organiche. Per tali originali contributi gli è stato conferito il premioNobel per la chimica nel 1979, insieme a G. Wittig. Fra le opere: Hydroboration (1962), Boranes in organic chemistry ...
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Chimico (Berlino 1876 - Gottinga 1959); prof. a Innsbruck (dal 1906) e poi a Gottinga (1915-44). È noto per fondamentali studî nel campo della chimica organica e della biochimica. Le sue più importanti [...] la preparazione della vitamina D2, gli studî sugli alcaloidi della digitale e sulla colchicina, ecc. Nel 1928 fu insignito del premioNobel per la chimica per le sue ricerche sulla struttura degli steroidi e sulle relazioni tra questi e le vitamine. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...