PAULING, Linus Carl (App. II, 11, p. 511; III, 11, p. 378)
Dopo le ricerche dedicate alla natura del legame chimico, P. insieme con R.B. Corey ha concentrato il proprio interesse sulla struttura di molecole [...] con decisione per la messa al bando degli esperimenti atomici. Questo impegno gli ha meritato il conferimento del premioNobel per la pace del 1962 e anche dei premi Lenin e Ghandi, sempre per la pace. Dal 1959 è socio dell'Accademia dei Lincei. ...
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NORTH, Douglass Cecil
Claudio Sardoni
Storico economico statunitense, nato a Cambridge (Massachusetts) il 5 novembre 1920. Ha studiato a Berkeley; dal 1983 è professore della Washington University di [...] in history, in Journal of Economic History (1984); Institutions, institutional change and economic performance (1990).
N. ha ottenuto il premioNobel insieme a R.W. Fogel, un altro storico economico statunitense (n. a New York il 1° luglio 1926; dal ...
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OHLIN, Bertil (App. III, 11, p. 296)
Economista e uomo politico svedese. È stato presidente del Partito liberale. I suoi studi sulla teoria pura del commercio internazionale, compendiati nel volume Interregional [...] and international trade (Cambridge, Mass., 1933), sono alla base degli sviluppi più recenti in questo campo. Per tali studi ha ricevuto, nel 1977, il premioNobel per l'economia. ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] e l'imperialismo economico venne accettato nell'ambito della teoria economica dominante, come dimostrano l'assegnazione nel 1984 del premioNobel per l'economia a James Buchanan e l'elezione, tre anni più tardi, di Gary Becker alla presidenza dell ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] mondo) e quello locale (gli Stati nazionali).
a) Governo e governabilità a livello globale
Già nel 1962 Jan Tinbergen, premioNobel per l'economia, sosteneva la necessità di aprire gli occhi sulle catastrofi prevedibili e di affidare a un organismo ...
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Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] negativa. E per una serie di ragioni. In primo luogo - e qui c'è di conforto il parere di W. A. Lewis, premioNobel per l'economia - non è legittimo misurare la riuscita o meno di un piano basandosi solo sul grado di rassomiglianza tra obiettivi del ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] anni cinquanta, il manuale che poneva le fondamenta della moderna economia della produzione; i contributi del secondo, premioNobel per l'economia, hanno aperto la strada all'analisi del settore agricolo nelle economie industrializzate e in quelle ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] sementi di cereali ad alto rendimento hanno salvato la situazione. Le varietà di sementi, dovute all'opera di E.N. Borlaug (premioNobel per la pace nel 1970), che hanno bisogno di più acqua e più concime, si adattano meglio a colture curate, dunque ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] 'Unione Sovietica da Leonid Kantorovich, senza che Koopmans e il suo gruppo ne avessero avuto conoscenza (nel 1975 il premioNobel per l'economia fu conferito congiuntamente a Koopmans e a Kantorovich).
Nel modello di analisi delle attività, dato un ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] i livelli di indebitamento delle imprese. Ancora più aspro fu il giudizio dell’economista italo-americano, futuro premioNobel, Franco Modigliani, il quale reagì prontamente al titolo col quale il Corriere della sera del 26 gennaio sintetizzava ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...