Fisico tedesco (Breslavia 1882 - Gottinga 1970); prof. di fisica teorica a Berlino (1915-19) e poi a Francoforte s. M., dal 1921 fu direttore dell'Istituto di fisica teorica di Gottinga; dal 1933 in Inghilterra, [...] dal 1936 fu professore di fisica teorica alla università di Edimburgo. PremioNobel per la fisica nel 1954, per le sue ricerche sulla meccanica quantistica e specialmente per la sua interpretazione probabilistica della funzione d'onda. Per l' ...
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Chimico e fisico svedese (castello di Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927). Dal 1891 prof. di fisica all'univ. di Stoccolma, della quale fu anche rettore (1897-1902). I suoi lavori sulla conducibilità [...] teoria della dissociazione elettrolitica che segna l'inizio di una nuova era per l'elettrochimica, e che gli valse il premioNobel per la chimica (1903). A. avanzò l'idea di una spontanea dissociazione delle molecole in acqua e della esistenza di ...
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Fisico statunitense (Canton, South Dakota, 1901 - Palo Alto, California, 1958), prof. di fisica (dal 1930) e direttore (dal 1936) del Radiation Laboratory (poi intitolato al suo nome) dell'univ. della [...] . Per l'invenzione del ciclotrone e per le ricerche condotte con tale macchina, nel 1939 gli fu conferito il premioNobel per la fisica. Durante la seconda guerra mondiale lavorò ai processi di separazione isotopica dell'uranio 235. Dopo la guerra ...
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Fisico inglese (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942), prof. di matematica e fisica all'univ. di Adelaide, quindi in quelle di Leeds e di Londra. La sua opera, insieme a quella del figlio William Lawrence, [...] . Per queste ricerche, esposte nel libro X-rays and crystal structure (1915) e in numerose altre memorie, fu loro assegnato il premioNobel (1915). William Henry B. s'è estesamente occupato anche di questioni attinenti alla radioattività naturale. ...
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Fisico statunitense (Merrimann, Nebraska, 1923 - Princeton, New Jersey, 2015); dal 1960 prof. presso l'univ. di Princeton. Ha svolto importanti ricerche di fisica delle particelle subnucleari; nel 1980 [...] gli è stato assegnato, insieme a J. W. Cronin, il premioNobel per la fisica a seguito di una ricerca, svolta in collaborazione con quest'ultimo, sui processi di decadimento del mesone neutro K. Tale ricerca ha posto in evidenza l'esistenza di ...
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Fisico canadese (n. Medicine Hat, Alberta, 1929 - Stanford 2018), ricercatore a Stanford (1954-58), a Orsay (1958-61) e successivamente prof. di fisica presso il Centro dell'acceleratore lineare di Stanford. [...] sperimentali dirette della struttura a quark degli adroni mediante lo studio della diffusione anelastica profonda di elettroni su nucleone (v. anche Friedman, Jerome Isaac); per queste ricerche hanno ricevuto il premioNobel per la fisica nel 1990. ...
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Fisico statunitense (Cleveland 1926 - Berkeley 2013); prof. nell'univ. di Michigan (1949-59) e di California (dal 1959); assai importanti le sue ricerche sulle proprietà fisiche delle particelle elementari, [...] condotte in gran parte con la nuova tecnica della camera a bolle da lui inventata, che gli ha valso il premioNobel per la fisica per il 1960. Dal 1964 ha iniziato a interessarsi di biofisica; negli anni successivi i suoi studi si sono indirizzati ...
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Fisico ungherese (Budapest 1899 - Honolulu 1972) naturalizzato statunitense. Specialista di problemi acustici, svolse la sua attività a Budapest, Berlino (presso società private), Stoccolma (Reale Istituto [...] (dal 1947) di psicofisica presso il laboratorio di psico-acustica della Harvard University. Nel 1961 gli fu conferito il premioNobel per la medicina e la fisiologia a riconoscimento delle sue ricerche sul meccanismo del processo di conduzione degli ...
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Fisico inglese (Dewsbury 1879 - Alton 1959), prof. nell'univ. di Princeton, USA (1907-13) e direttore dell'Istituto fisico del King's College a Londra. Scoprì (1901) la legge dell'emissione termoelettronica [...] i della corrente anodica di un diodo a vuoto alla temperatura termodinamica T del catodo in condizioni di saturazione; tale legge gli valse il premioNobel per la fisica nel 1928; compì inoltre varie ricerche sullo spettro molecolare dell'idrogeno. ...
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Fisico statunitense naturalizzato danese (n. Chicago 1926 - m. 2022). Trasferitosi in Danimarca nel 1950, ne assunse la cittadinanza e lavorò all'Istituto Niels Bohr di Copenaghen. Insieme ad Å. Bohr ha [...] nucleo atomico, unificando il modello a gusci di H. D. Jensen e M. Goeppert-Mayer e il modello collettivo, o a goccia, risalente a Niels Bohr. Per questi suoi studi nel 1975 ha ricevuto il premioNobel per la fisica, insieme a Bohr e L. J. Rainwater. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...