Scrittore svedese (Växjö 1891 - Danderyd, Stoccolma, 1974). Figura tra le più rappresentative del panorama letterario svedese della prima metà del 20° sec., molta della sua produzione è stata animata da [...] ai fondamentali valori dello spirito e della civiltà umana e, su altri versanti speculativi, ai temi metafisico-religiosi. PremioNobel per la letteratura (1951), opere quali Bödeln ("Il boia", 1933), Dvärgen ("Il nano", 1944), Barabbas (1950) e ...
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Scrittore statunitense (Salinas 1902 - New York 1968). Abbandonati gli studî di biologia marina alla Stanford University di Palo Alto, pubblicò nel 1929 il suo primo romanzo, Cup of gold (trad. it. La [...] of a novel: the East of Eden letters (1969) e Steinbeck, a life in letters (1975). Nel 1962 S. (la cui opera è stata tradotta in Italia, tra gli altri, da C. Pavese, E. Montale, E. Vittorini, L. Bianciardi) ebbe il premioNobel per la letteratura. ...
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Scrittore svedese (Svartbjörnsbyn, Norrbotten, 1900 - Stoccolma 1976). Autore di intensi toni allegorici e instancabile sperimentatore di tecniche narrative, nell'autobiografico Romanen om Olof ("Il romanzo [...] romanzi storici, tra cui Drömmar om rosor och eld (1949; trad. it. Sogni di rose e di fuoco, 1978). PremioNobel per la letteratura nel 1974.
Vita
Autodidatta, più di altri scrittori "proletarî" si formò attraverso un ostinato tirocinio stilistico ...
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Scrittore svedese (Jämshög, Blekinge, 1904 - Stoccolma 1978), figura di primo piano nella "letteratura proletaria" degli anni Trenta. Di umili origini, s'imbarcò nel 1920. Tornato in patria dopo sette [...] opera omonima di K.-B. Blomdahl. Intatta, nelle liriche di Gräsen i Thule (1958; trad. it. Le erbe nella Thule, 1975) e di Tuvor ("Colline", 1973), la sua vibrante partecipazione alla vita della natura. PremioNobel nel 1974, insieme a E. Johnson. ...
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Poeta polacco (Szetejni, Lituania, 1911 - Cracovia 2004), si affermò poco più che ventenne come il più originale rappresentante di un gruppo letterario d'avanguardia (Grupa żagarów) a Vilna. Nel 1933 pubblicò [...] senza nome", 1969), Godzie wschodzi słońcę i kedy zapada ("Dove sorge e dove tramonta il sole", 1974). PremioNobel nel 1980, scrisse ancora: Kroniki ("Cronache", 1988); Metafizyczna pauza ("Pausa metafisica", 1989); Szukanie ojczyzny ("In cerca di ...
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Romanziere e drammaturgo inglese (Kingston Hill, Surrey, 1867 - Londra 1933). Esordì con una raccolta di racconti, From the four winds (1897), pubblicata con lo pseudonimo John Sinjohn, di cui si servì [...] determinò una riforma del sistema carcerario, Loyalties (1922). Scrittore sempre sorvegliato, tese, specie nei romanzi, a cadere in un realismo un po' trito. Fondatore e primo presidente del PEN Club, ebbe (1932) il premioNobel per la letteratura. ...
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Scrittore russo (Kružilin, Rostov sul Don, 1905 - ivi 1984). Dopo alcuni racconti (Donskie rasskazy, 1926, trad. it. I racconti del Don, 1957; Lazorevaja step´ "La steppa azzurra", 1926), pubblicò la vasta [...] scrittore ufficiale del regime sovietico, attaccando qualsiasi forma di dissidenza. Tra le altre sue opere è da ricordare Sud´ba čeloveka (1956-57; trad. it. Il destino di un uomo, 1959). Nel 1965 gli fu attribuito il premioNobel per la letteratura. ...
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Poetessa tedesca (Berlino 1891 - Stoccolma 1970). Figlia di un facoltoso commerciante ebreo, esordì con poesie e racconti, in seguito ripudiati, di tendenza neoromantica. Nel 1940, con l'aiuto della scrittrice [...] dei dolori d'Israele" Eli (pubblicato già nel 1951) e Simson fällt durch die Jahrtausende (1959). Postumo è uscito il volume di liriche Teile dich Nacht (1971). Nel 1966 le fu assegnato il premioNobel per la letteratura insieme a S. Y. Agnon. ...
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Scrittore giapponese (Osaka 1899 - Zushi, Yokosuka, 1972). Nel 1924 fondò, assieme a Y. Riichi e altri giovani intellettuali, la rivista Bungei jidai ("L'epoca della letteratura"), portavoce di un movimento [...] montagna, 1969); Senbazuru (1952; trad. it. Mille gru, 1965); Mizuumi (1954; trad. it. Il lago, 1983); Utsukushisa to kanashimi (1963; trad. it. Bellezza e tristezza, 1985). Nel 1968 gli fu conferito il premioNobel per la letteratura. Morì suicida. ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] ., 1937). La sua profonda fiducia nell'uomo, la sua lotta ai conformismi e ai pregiudizî (riconosciute e consacrate dal premioNobel per la letteratura, nel 1947), e la sua personalità così intimamente impregnata di sensualità e segnata da una lucida ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...