Scrittore polacco (Kobiele Wielkie, Radom, 1867 - Varsavia 1925). Ebbe in gioventù vita avventurosa: fece parte di compagnie di attori girovaghi, fu per alcuni anni impiegato ferroviario e tentò anche [...] I contadini, 1928-32), col quale R. raggiunse la piena maturità. Meno felici appaiono le sue opere successive, fra cui i romanzi Wampir (1911) e Rok 1794 ("L'anno 1794", 3 voll., 1913-18). Nel 1924 gli fu assegnato il premioNobel per la letteratura. ...
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Poeta francese (Parigi 1839 - Châtenay, Hauts-de-Seine, 1907). Seguì dapprima gli studî scientifici e conservò poi sempre una disposizione speculativa che si riflette anche nei suoi versi. Si fece conoscere [...] (1901) e La vraie religion selon Pascal (1905). Le sue opere sono raccolte in Oeuvres (8 voll., 1883-1908); postumo (1922) è uscito il suo Journal intime. Accademico di Francia dal 1881, fu insignito nel 1901 del premioNobel per la letteratura. ...
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Romanziere danese (Fredericia 1857 - Copenaghen 1943). Fu il più rappresentativo interprete del naturalismo danese. Dopo alcuni volumi di racconti (Landsbybilleder "Immagini paesane", 1883; Fra hytterne [...] umanitaria e democratica maturata in seno al liberalismo danese. Notevole come testimonianza documentaria il volume autobiografico Undervejs til mig selv ("Alla ricerca di me stesso", 1943). Nel 1917 P. divise con K. A. Gjellerup il premioNobel. ...
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Scrittore egiziano (Il Cairo 1911 - ivi 2006), tra i rappresentanti della letteratura realista. La sua approfondita analisi della società egiziana viene espressa in una lingua classica ma semplice, facendo [...] caffè", 1988). M. oltre alla narrativa si è dedicato al teatro, al giornalismo e alla sceneggiatura cinematografica. PremioNobel per la letteratura nel 1988. Censurato, per blasfemia, nel 1995 subì un attentato da parte di fondamentalisti islamici ...
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Scrittore israeliano (Buczacz, Polonia, 1888 - Rĕḥōvōt 1970), dal 1909 residente in Palestina. Tutta la sua attività letteraria si è svolta nel mondo ebraico di cui ha usato la lingua. Dopo aver cominciato [...] ), Temol shilshom ("L'altro ieri", 1945); Shirah (post., 1971). In italiano sono editi i Racconti di Gerusalemme, sul composito mondo ebraico, antico, mitico e millenaristico, e moderno. PremioNobel per la letteratura nel 1966 (insieme a N. Sachs). ...
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Yanagihara, Hanya. – Scrittrice statunitense di origini hawaiane (n. Los Angeles 1974). Dotata di una scrittura spiazzante e fortemente empatica, ha esordito nella narrativa con il romanzo The people in [...] the trees (2013; trad. it. 2020), memoir ispirato alla vita e alle ricerche del premioNobel D.C. Gajdusek che le è valso fama mondiale. L’abilità nella costruzione di trame complesse e nello scavo psicologico dei personaggi trova conferma nei ...
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Xiaobo. – Scrittore e critico letterario cinese (Changchun 1955 - Shenyang 2017). Ha compiuto gli studi universitari a Pechino. Attivista dei diritti umani, nel 1989 prese parte alla protesta di piazza [...] . Nuovamente arrestato a fine 2008, condannato a 11 anni di reclusione, nel gennaio 2010 è stato insignito del premioNobel per la Pace, scelta aspramente riprovata dal governo cinese. Gravemente malato, il dissidente è stato scarcerato nel giugno ...
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Scrittore finlandese (Hämeenkyrö 1888 - Helsinki 1964), romanziere delicato e acuto. Le sue opere hanno avuto una larga notorietà internazionale: Hurskas kurjuus ("Santa miseria", 1919); Nuorena nukkunut [...] ("La via dell'uomo", 1932); Ihmiset suviyössä ("Uomini nella notte estiva", 1934); Kerron ja kuvailen ("Racconto e immagino", 1954), a carattere autobiografico; Novellit (2 voll., 1961), raccolta di racconti. PremioNobel per la letteratura nel 1939. ...
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Scrittrice austriaca di origine boema (Praga 1843 - Vienna 1914); figlia del feldmaresciallo conte Kinský, sposò il romanziere Arthur von Suttner (n. 1850 - m. 1902). Condusse un'attiva campagna pacifista [...] con il romanzo Die Waffen nieder! (1889; trad. it. 1897) e con una rivista che prese lo stesso titolo (1894-1900). Ebbe il premioNobel per la pace (1905). ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] i romanzi di Ch. Achebe (n. 1930), e il teatro e la poesia di W. Soyinka (n. 1934), anch'egli vincitore del premioNobel per la letteratura nel 1986.
Tali 'sguardi', sia che si posino sul passato, come nel caso del fortunato romanzo The remains of ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...