Trapianti
EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni [...] Gli esperimenti decisivi su questo fenomeno furono condotti da uno scienziato inglese, P. B. Medawar, a cui valsero il premioNobel: egli studiò estesamente il comportamento di trapianti eseguiti per due volte consecutive da uno stesso donatore a uno ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] influenzare tuttora in modo significativo la durata e la qualità della vita.
Bovet (che nel 1957 verrà insignito del premioNobel per la medicina) è lo scienziato al quale la farmacologia moderna deve i maggiori contributi. Dopo l'importante scoperta ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] europeo per la ricerca sul cervello, nato da un'idea del premioNobel Rita Levi Montalcini e a cui partecipano la Fondazione Santa Lucia, il CNR e l'EBRI (European brain research institute). Il CERC sarà finalizzato allo studio di terapie per le ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] essere facilmente manipolato per studi genetici e ontogenetici particolarmente difficili in organismi più complessi. Nel 2002 il premioNobel per la fisiologia e la medicina è stato attribuito, in compartecipazione, a Robert Horvitz per il raffinato ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] (Damasio 1994).
Tra i ricercatori sul tema della coscienza spiccano le figure di scienziati spesso insigniti del premioNobel in diverse discipline e che si sono dedicati in seguito alle nuove sfide conoscitive sollevate dalle neuroscienze. Per ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] istituzioni governative americane, sotto la direzione di Francis Collins e John Sulston (quest'ultimo recentemente insignito del premioNobel), stava da qualche anno lavorando al sequenziamento in collaborazione con scienziati di tutto il mondo, ma ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] a una metodologia messa a punto nel 1974 da Georges J.F. Köhler e César Milstein, cui è stato assegnato il PremioNobel per la medicina o la fisiologia nel 1984. Gli anticorpi monoclonali più comunemente in uso sono prodotti da linfociti B di topo ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...]
Si deve ad Alexis Carrel e a Rudolph Matas l’introduzione e lo sviluppo della chirurgia vascolare; il primo ebbe il premioNobel nel 1912 per l’introduzione delle tecniche di anastomosi vascolari, mentre Matas tra il 1888 e il 1940 aveva eseguito ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] con cervello diviso sono considerati più per l'interesse euristico del modello (peraltro attestato dal conferimento nel 1981 del premioNobel per la fisiologia e la medicina a Roger W. Sperry, pioniere di questi studi) che per il reale contributo ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] la base sulla quale Prusiner sviluppò la 'teoria prionica', una teoria rivoluzionaria che gli avrebbe valso nel 1997 il PremioNobel per la medicina o fisiologia. Essa riconosceva l'esistenza di una nuova classe di agenti trasmissibili, i prioni, di ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...