CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] internazionale. Al Dunant, cui si deve quindi la nascita del primo nucleo dell'attuale Croce Rossa, fu conferito nel 1901 il primo premioNobel per la pace.
Nel 1867 il C. divenne presidente del R. Istituto dei sordo-muti di Milano, di cui già nel ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] stato allievo interno nel laboratorio di istologia e patologia generale dell'università, che tanta fama avrebbe avuto nel mondo grazie al premioNobel assegnato nel 1906 per la fisiologia e la medicina al suo direttore C. Golgi. Qui il D. acquisì dal ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] dai primi anni del corso a frequentare il laboratorio di patologia generale.
L'istituto - nel quale avevano lavorato C. Golgi, premioNobel per la medicina nel 1906, A. Monti e A. Negri - reputato all'epoca uno dei più prestigiosi centri di ricerca ...
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sulfamidici
Gabriella d’Ettorre
I farmaci che bloccano i batteri
I sulfamidici (o solfammidici) sono un gruppo di farmaci attivi nei confronti di microrganismi quali gli stafilococchi, gli streptococchi, [...] messo sul mercato e ridusse drasticamente la mortalità da infezioni. Nel 1939 la commissione di Stoccolma assegnò il premioNobel a Gerhard Domagk per la scoperta del primo efficace antibatterico della storia della medicina, ignorando il contributo ...
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azidotimidina
Guido Poli
Primo farmaco antiretrovirale comunemente noto come AZT o zidovudina, approvato per il trattamento della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS, Acquired immunodeficiency [...] a opera dell’enzima virale noto come retrotrascrittasi, ossia una DNA polimerasi RNA-dipendente (la cui scoperta ha valso il premioNobel per la medicina e la fisiologia a Howard Temin e David Baltimore nel 1972). Oggi, l’AZT viene utilizzata in ...
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betabloccante
Mauro Capocci
Farmaco che agisce sui recettori beta-adrenergici situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi (recettori β2). I betabloccanti inibiscono [...] molecola sintetizzata e commercializzata fu il propanolo, messa a punto nel 1964 da James Black, che ricevette nel 1988 il premioNobel per le sue ricerche in questo campo. Per lungo tempo furono i farmaci di prima scelta in molte terapie. Recenti ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] anatomia umana e comparata, che gli valsero un premio dall’Accademia di Francia.
Reazioni molto positive suscitò , 2002, vol. 58, n. 6, pp. 529-539; P. Mazzarello, Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi, Torino 2006, pp. 42-49; ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] nel 1906 vinse il premio Quaglino del Municipio di Pavia, nel 1907 il prestigioso premio internazionale Warren della Scuola della scuola pavese, in Neurological Sciences, XXV (2004), pp. 423-425; P. Mazzarello, Il Nobel dimenticato, Torino 2006. ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] dell’Istituto di Bologna. Fu insignito del premio Elizabeth Thompson science fund di Boston nel 1914 biography, XV suppl., I, New York 1978, p. 473; P. Mazzarello, Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi, Torino 2006, pp. 399-490; ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...