La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] , William Lawrence Bragg (1870-1971) e Henry G.J. Moseley (1887-1915): il primo stava per essere insignito del premioNobel che sarebbe stato senz'altro assegnato anche al secondo, se fosse sopravvissuto. Il Trinity College di Cambridge, che vantava ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] anche in Italia molti intellettuali si videro costretti a emigrare; l'occasione si presentò con il conferimento a Fermi del premioNobel. In gran segreto il fisico e la sua famiglia si rifugiarono negli Stati Uniti, dove Fermi insegnò prima presso la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] nome degli autori Hoyle, Fowler e gli astronomi inglesi Geoffrey e Margaret Burbridge. Il solo Fowler avrebbe poi ricevuto il premioNobel per la fisica nel 1983, malgrado fosse Hoyle a guidare il gruppo di ricerca.
Gamow aveva indicato la via per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] di tale risultato, condotta nel 1956 da due scienziati di Los Alamos, Martin L. Perl e Frederick Reines, valse loro il premioNobel per la fisica nel 1995.
L'impiego scientifico dei reattori nucleari rese evidente l'utilità, per la ricerca, di questi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] degli elementi alla quale egli pervenne, pubblicata nel 1921, suscitò forte impressione e l'anno successivo valse a Bohr il premioNobel. Nel 1921 inoltre furono coronati gli sforzi di Bohr per fondare a Copenaghen un istituto di fisica teorica, con ...
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Michelson Albert Abraham
Michelson 〈màiklsn〉 Albert Abraham [STF] (Strelno, Posen, 1852 - Pasadena 1931) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1893); ebbe il premioNobel per la fisica nel 1907 per [...] il suo esperimento interferometrico (v. oltre: Esperimento di M.); socio straniero dei Lincei (1906). ◆ [RGR] Esperimento di M., o di M.-Morley: fondamentale esperimento volto a mettere in luce l'eventuale ...
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Wien Wilhelm
Wien 〈vìin〉 Wilhelm [STF] (Gaffken, Prussia, 1864 - Monaco di Baviera 1928) Prof. nel politecnico di Aquisgrana (1896), poi nelle univ. di Geissen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); [...] nel 1911 ebbe il premioNobel per la fisica per i suoi studi sulla radiazione del corpo nero. ◆ [TRM] Approssimazione di W.: v. irraggiamento termico: III 323 c. ◆ [ELT] Circuito a ponte di W., o ponte di W.: → ponte: P. di misura: Fig. 4. ◆ [FPL] ...
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Lamb Willis Eugene
Lamb 〈lèm〉 Willis Eugene [STF] (n. Los Angeles 1913) Prof. di fisica nella Columbia Univ. (1948), e poi nelle univ. di Stanford (1951), Oxford (1956) e Yale (1962); ebbe il premio [...] Nobel per la fisica nel 1955 per il complesso delle sue ricerche di fisica atomica. ◆ [FAT] Effetto L. o L.-Retherford: consiste nella separazione di stati di atomi idrogenoidi caratterizzati da identici numeri quantici totale e azimutale, prevista ...
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Thomson Sir Joseph John
Thomson 〈tòmsn〉 Sir Joseph John [STF] (Manchester 1856 - Cambridge 1940) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1882), nel laboratorio Cavendish di Cambridge (1894) e infine [...] nella Royal Istitution di Londra (1905); socio straniero dei Lincei (1903); ebbe il premioNobel per la fisica nel 1906 per le sue ricerche sui gas rarefatti. ◆ [OTT] Diffusione T.: processo di diffusione di radiazioni elettromagnetiche in un ...
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Raman Sir Chandrasekhara
Raman 〈ràman〉 Sir Chandrasekhara Venkata (Trichinopolis 1888 - Bangalore 1970) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Calcutta (1917); ebbe il premioNobel per la fisica (1930) [...] per la scoperta dell'effetto che porta il suo nome. ◆ [ACS] [OTT] Diffrazione, o anche diffusione, di R. e Nath: v. acustoottica: I 50 a. ◆ [OTT] Diffusione R.: v. diffusione della luce: II 154 e. ◆ [FSD] ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...