Biochimico tedesco (n. Zusamaltheim, Baviera, 1943). Per le fondamentali ricerche sul complesso proteina-pigmento costituente il centro di reazione fotosintetica, ha condiviso, con R. Huber e H. Michel, [...] il premioNobel per la chimica per il 1988. ...
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Chimico statunitense (Portland, Oregon, 1901 - Big Sur, California, 1994). Laureatosi e specializzatosi fra il 1922 e il 1925 al California institute of technology di Pasadena, nei due anni successivi [...] delle proteine, da lui distinta in elicoidale e a foglietto ripiegato (o β-struttura). Queste ricerche gli valsero il premioNobel per la chimica nel 1954. Nel 1939 pubblicò The nature of the chemical bond, and the structure of molecules and ...
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Chimico (Flërang 1884 - Örebro 1971), prof. di chimica fisica a Uppsala (1912-49), dove diresse anche l'istituto di chimica fisica (1931-49); direttore dell'istituto di ricerche di chimica nucleare G. [...] , le dimensioni e la massa molecolare dei polimeri. Si occupò anche di problemi di chimica nucleare. Nel 1926 ottenne il premioNobel per la chimica per le sue ricerche sui sistemi dispersi. Fra le opere: Studien zur Lehre von der Kolloiden Lösungen ...
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Chimico fisico americano (Niagara Falls 1895 - Oakland 1982), allievo di G. E. Gibson; prof. (dal 1934) all'univ. di California. Nel 1929 scoprì gli isotopi dell'ossigeno. Gran parte delle sue ricerche [...] allo zero assoluto) per smagnetizzazione adiabatica di un cristallo paramagnetico raggiungendo in un primo tempo la temperatura di 0,1 K, successivamente di circa 0,001 K: per tali risultati gli fu conferito, nel 1949, il premioNobel per la chimica. ...
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Chimico ceco (Praga 1890 - ivi 1967), allievo di F. G. Donnan; prof. e direttore dell'istituto di chimica-fisica nell'univ. di Praga; ha messo a punto un nuovo sistema di analisi elettrochimica, di notevole [...] utilità nel campo sia scientifico sia industriale, risultati per i quali gli fu conferito nel 1959 il premioNobel per la chimica. Ha studiato anche i processi di deposizione catodica su elettrodo a goccia e i fenomeni di ossidoriduzione, apportando ...
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Chimico egiziano naturalizzato statunitense (Damanhur 1946 - Pasadena 2016). Prof. al California institute of technology di Pasadena e direttore del Physical biology center for ultrafast science & [...] a partire da idrogeno atomico e diossido di carbonio. Per i suoi fondamentali contributi, Z. ha ricevuto il premioNobel per la chimica nel 1999.
Opere
Tra le opere: The chemical bond: structure and dynamics (1992), Femtochemistry: ultrafast ...
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Chimico fisico statunitense (Newburyport, Massachusetts, 1896 - Arlington, Virginia, 1986). A partire dallo studio degli spettri di molecole biatomiche elaborò il concetto di orbitale molecolare, decisivo [...] degli elementi e applicò la meccanica quantistica alle reazioni acido-base di Lewis. Nel 1966 ha ricevuto il premioNobel per la chimica.
Vita
Laureatosi al MIT (Massachusetts institute of tecnology) nel 1917, conseguì il Ph.D. presso ...
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Chimico e scrittore polacco (n. Złoczów 1937), naturalizzato statunitense nel 1955. PremioNobel per la chimica nel 1981 insieme a K. Fukui, ha svolto ricerche di chimica organica teorica, in particolare [...] di notevole importanza nella chimica organica. Per le sue ricerche sullo studio delle reazioni chimiche gli è stato conferito il premioNobel (condiviso con K. Fukui) nel 1981.
Opere
In anni più recenti è stato prolifico autore di scritti di vario ...
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Chimico inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1939 - Lewes, East Sussex, 2016).Dopo aver conseguito nel 1964 il PhD presso l'università di Sheffield, a Brighton, ha lavorato al National research council of [...] un notevole sviluppo nel corso degli anni Novanta. Per tali ricerche, K. ha ricevuto (con Curl e Smalley) il premioNobel per la chimica nel 1996. Successivamente ha svolto ricerche anche nel campo delle nanoscienze e delle nanotecnologie. Oltre agli ...
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Chimico (Mulhouse 1886 - Zurigo 1919). Dopo essersi laureato presso il politecnico di Zurigo nel 1890 sotto la guida di A. R. Hantzsch, insegnò dapprima al politecnico e poi (dal 1893) all'università di [...] prove sperimentali, sintetizzando tra l'altro ioni complessi otticamente attivi. Per le sue ricerche gli fu attribuito il premioNobel per la chimica nel 1913. Autore di Neuere Anschauungen auf dem Gebiete der anorganischen Chemie (1905).
Eugenio ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...