Chimico statunitense (Taunton, Massachusetts, 1917 - Chesterfield, Missouri, 2012). Ha conseguito il PhD nel 1942 presso la Columbia University. Ha lavorato, fino al termine della sua carriera (1986), [...] 1968), vi è quello su cui si basa il processo di produzione dell'amminoacido L-dopa, impiegato nel trattamento del morbo di Parkinson. Per queste ricerche, K. ha ricevuto, insieme con R. Noyori e B. Sharpless, il premioNobel per la chimica nel 2001. ...
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Chimica statunitense (n. Washington 1964). Laureata al Pomona College, ha conseguito il dottorato alla Harvard University, effettuando studi sui ribozimi. Docente presso l'Università della California a [...] DNA di animali, piante e microrganismi, ha contribuito ad aprire nuove strade per la cura di molte malattie. Nel 2020 D. è stata insignita, insieme a Charpentier del premioNobel per la chimica "per lo sviluppo di un metodo per l’editing del genoma". ...
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Chimico (Parigi 1852 - ivi 1907), prof. alla Sorbona; allievo di E. Fremy. Dopo le prime ricerche in chimica organica sugli alcaloidi, si dedicò alla chimica inorganica: preparò diversi derivati inorganici [...] fluoro e isolò (1886) lo stesso elemento per elettrolisi di acido fluoridrico e fluoruro di potassio fusi; per tali ricerche ebbe il premioNobel nel 1906. A lui si deve anche un metodo di preparazione del boro basato sulla reazione tra l'ossido e il ...
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Karplus, Martin. - Chimico austriaco naturalizzato statunitense (n. Vienna 1930). Laureatosi nel 1950 presso la Harvard University, di cui occupa attualmente la cattedra “Theodore William Richards” di [...] in special modo per le simulazioni di dinamica molecolare. Nel 2013 è stato insignito con M. Levitt e A. Warshel del premioNobel per la chimica per gli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazioni chimiche complesse. ...
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Chimico (Carcassonne 1854 - Tolosa 1941), allievo di M. Berthelot, prof. all'univ. di Tolosa; socio straniero dei Lincei (1923). Dopo aver condotto, nei primi anni della carriera, alcune rilevanti ricerche [...] anni Novanta volse la sua attenzione allo studio della catalisi eterogenea in chimica organica, ciò che gli valse il premioNobel per la chimica nel 1912. Particolarmente famose, anche per le applicazioni pratiche che ne furono tratte, sono le sue ...
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Stoddart, Sir James Fraser. – Chimico britannico (n. Edimburgo 1942). Docente di Chimica all'Università di Birmingham, quindi presso l’Università della California a Los Angeles dove nel 1997 è subentrato [...] la creazione di sistemi nanomeccanici. Nel 2016 è stato insignito, con J.-P. Sauvage e B.L. Feringa, del PremioNobel per la chimica “per avere progettato e sviluppato molecole con movimenti controllabili, che possono svolgere un compito quando si ...
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Biochimico tedesco naturalizzato statunitense (n. Siegen 1949). Ha studiato all’università di Monaco di Baviera ed è professore alla Columbia University di New York. È uno dei fondatori della criomicroscopia [...] e il funzionamento dei ribosomi. Nel 2017 è stato insignito, con J. Dubochet e R. Henderson, del PremioNobel per la chimica “per aver sviluppato la microscopia crioelettronica per determinare in alta definizione le strutture delle biomolecole in ...
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Biochimico e biofisico britannico (n. Edimburgo 1945). Ha studiato all’università di Cambridge ed è responsabile del laboratorio di Biologia Molecolare nella stessa università. È uno dei fondatori della [...] che sono alla base del sistema. Nel 2017 è stato insignito, con J. Dubochet e J. Frank, del PremioNobel per la chimica “per aver sviluppato la microscopia crioelettronica per determinare in alta definizione le strutture delle biomolecole in ...
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Chimico svizzero (n. Aarberg 1938). Dopo il PhD all'univ. di Basilea (1964), si trasferì a Berkeley per il tirocinio (1965), con R. E. Connick. Dopo un breve periodo di lavoro nei laboratori Bell nel New [...] dal 1995 al 2000). Dal 2001 insegna anche allo Scripps research institute, in California. È stato insignito del premioNobel per la chimica (2002), per gli sviluppi della spettroscopia NMR nella determinazione della struttura tridimensionale delle ...
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Warshel, Arieh. – Biochimico israeliano naturalizzato statunitense (n. Sde-Nahum 1940). Ha conseguito il Ph.D. nel 1969 presso il Weizmann Institute of Science di Rehovot (Israele), lavorando successivamente [...] tra struttura e funzione delle molecole biologiche. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e M. Levitt del premioNobel per la chimica per gli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazioni chimiche complesse. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...