L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , da lui chiamata "apparato reticolare interno" e in seguito conosciuta come 'apparato o corpo di Golgi'. Nel 1906 riceve il premioNobel per la fisiologia assieme a Ramón y Cajal.
Grazie al suo nuovo metodo d'indagine microscopica, Golgi perviene a ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] nuovo tipo di raggi' che chiamò raggi X. La radiologia divenne disciplina scientifica e Röntgen fu il primo vincitore del PremioNobel nel 1901. Antoine-Henri Becquerel scoprì, nel 1902, che l'uranio produceva una radiazione simile a quella dei raggi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] occidentale, che ancora nel 1893 il dermatologo danese Niels Finsen, che avrebbe ottenuto dieci anni più tardi il premioNobel per la scoperta dell'efficacia delle radiazioni attiniche nella terapia del lupus, sperimentò l'uso della luce rossa per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] (Tröhler 1991a). In questo periodo, grazie alla loro attività in tale campo d'indagine, due chirurghi ottennero il premioNobel per la medicina o la fisiologia (un riconoscimento raro tra i membri di questa categoria professionale): Kocher nel 1909 ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] encefalopatie spongiformi trasmissibili. Per queste ricerche, nel 1997, il neuropatologo statunitense S.B. Prusiner ha ricevuto il premioNobel per la medicina o la fisiologia.
La forma di encefalopatia trasmessa dagli animali affetti da BSE all'uomo ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] fondamentali quelli degli scienziati inglesi A.L. Hodgkin e A.F. Huxley, che per essi hanno ricevuto il premioNobel nel 1963.
4.
Misurazione dei fenomeni elettrici cellulari
I fenomeni elettrici di membrana possono essere oggi misurati direttamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] colto come un grande esempio da seguire.
Santiago Ramón y Cajal, il grande neuroanatomista spagnolo che avrebbe vinto il premioNobel con Golgi nel 1906, scrisse nella prefazione al suo Manual de histología normal y técnica micrográfica (1889) che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] , che spaziavano dalla conduzione dell’impulso nervoso alle localizzazioni cerebrali a una varietà di sindromi neurologiche. Il premioNobel per la fisiologia e medicina, assegnato nel 1906 a Camillo Golgi per i suoi lavori sulla struttura del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] l'identificazione dei gruppi sanguigni AB0 da parte di Karl Landsteiner, il quale, per queste ricerche, ottenne il premioNobel nel 1930.
Un'intera classe di malattie a patogenesi immunitaria emerse come eccezione di uno dei postulati fondamentali ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] il fattore la cui mancanza causava il diabete. Per questo successo, ottenuto tra mille difficoltà, nel 1923 fu insignito del premioNobel assieme a J.J.R. Macleod, che lo aveva sostenuto e aiutato. Per inciso, i due vincitori suddivisero a loro ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...