La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] fondo tale fenomeno ma non sviluppò ulteriormente le proprie ricerche. Nel 1901 l'Accademia di Svezia gli conferì il primo premioNobel per la fisica.
I raggi X
Agli occhi degli osservatori fu presto evidente, però, che i raggi X risultavano essere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] (1845-1923) nel 1895 in Germania dell'apparecchiatura per i raggi X, per la quale nel 1901 gli fu conferito il premioNobel per la fisica, fornì lo spunto per un altro tipo di collaborazione tra università e ospedali. Quando si scoprì che la nuova ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] del TRH (thyrotropin-releasing hormon, ormone di rilascio della tireotropina), che nel 1977 valse ai due rivali il premioNobel per la medicina o la fisiologia.
Quanto alla nozione di recettore, inizialmente venne presa in prestito dalla farmacologia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] diversi giovani studiosi, tra cui David H. Hubel che nel 1981 avrebbe ricevuto, insieme a Torsten N. Wiesel, il premioNobel per la medicina o la fisiologia grazie alle ricerche sulla plasticità della corteccia visiva.
Tuttavia la prima pietra nella ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] tropicale di Amburgo; per i suoi lavori sugli arsenomiceti, nel 1923 fu proposto per l'assegnazione del premioNobel e classificato in terna.
Percorse tutta la sua carriera scientifica nella Sanità pubblica: nominato professore straordinario di ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] sociale e sanitaria della tubercolosi a Teramo, in Notizie della Delfico, XV (2001), pp. 25-28; I. Farnetani, D. M., mancato premioNobel, in Notizie di storia, III (2001), pp. 7-9; Id., M. OK, ospedale KO, ibid., IV (2002), p. 42; I. Farnetani ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] ], pp. 517-522). Durante la sua permanenza a Berlino, il C. ebbe anche la fortuna di conoscere O. Warburg, due volte premioNobel, di cui in seguito coltivò l'amicizia e serbò stima e ammirazione; i due studiosi ebbero frequenti scambi epistolari, e ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] anno presso il Physiological Laboratory di Cambridge, ove conobbe lord E.D. Adrian, premioNobel per la medicina nel 1932 per i suoi studi sul sistema nervoso, e i futuri premiNobel per le ricerche neurologiche A.L. Hodgkin e A.F. Huxley. Lavorò poi ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] 1902) L. Luciani accoglieva i reperti del Donaggio.
Nel 1906, nel discorso pronunciato a Stoccolma in occasione del ricevimento del premioNobel (The neuron doctrine: theory and facts), C. Golgi, nel giudicare il lavoro del D., si rifaceva a A. J ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] larga eco internazionale, l'Accademia nazionale dei Lincei gli conferì nel 1967 il premio istituito in memoria di Camillo Golgi, sommo istologo del sistema nervoso e premioNobel nel 1906per la fisiologia e la medicina. L'ultimo suo lavoro fu in ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...