Bardeen John
Bardeen 〈baadìin〉 John [STF] (n. Madison, Wisconsin, 1908) Prof. di fisica (1951) nell'univ. dell'Illinois; ha ricevuto il premioNobel per la fisica nel 1956 per i suoi studi sui semiconduttori [...] e la realizzazione del transistore, insieme a W. Shockley e W.H. Brattain, e una seconda volta nel 1972, insieme a L. Cooper e J.R. Schrieffer, per la formulazione della teoria BCS. ◆ [FBT] Teoria di B.-Cooper-Schrieffer: ...
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Levi-Montalcini Rita
Lèvi-Montalcini Rita [STF] (n. Torino 1909) Prof. nel Dipartimento di biologia della Washington Univ. di St. Louis (1956-77); in Italia ha diretto il Centro di biologia cellulare [...] proteina costituente il fattore di crescita dei nervi (ingl. Nerve Growth Factor, NGF: v. neurobiofisica: IV 143 c) ha avuto, insieme a S. Cohen, il premioNobel per la medicina nel 1986; socia straniera (1977), poi nazionale (1990), dei Lincei. ...
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Prigogine Ilya Romanovic
Prigogine 〈prigogìn〉 [grafia fr. del russo Prigožin 〈prigógin〉] Ilya Romanovič [STF] (n. Mosca 1917) Prof. di fisica chimica e fisica teorica nell'Université Libre di Bruxelles [...] (1947); ha avuto nel 1977 il premioNobel per la chimica, per i suoi fondamentali studi sui processi termodinamici di non equilibrio e sulle strutture dissipative. ◆ [CHF] [TRM] Principio, o teorema, di P.: v. termodinamica lineare dei processi ...
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Cooper Leon
Cooper 〈kùupë〉 Leon [STF] (n. New York 1930) Prof. di fisica teorica dal 1966, è dal 1974 nella Brown Univ. di Providence, Rhode Island; per avere formulato, insieme a J. Bardeen e J.R. Schrieffer, [...] una completa teoria della superconduzione (teoria di Bardeen, C. e Schrieffer o teoria BCS, dalle iniziali dei cognomi), ebbe, con gli altri due, il premioNobel per la fisica nel 1972. ◆ [FSD] Coppie di C.: v. eccitazioni elementari: II 236 a. ...
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De Gennes Pierre-Gilles
De Gennes 〈dë gèn〉 Pierre-Gilles [STF] (n. Parigi 1932) Prof. di fisica nell'univ. di Parigi (1969), poi nel Collège de France (1971) e direttore dell'École de physique et de [...] chimie di Parigi (1976); ha avuto il premioNobel per la fisica (1991) per le sue ricerche sugli strati condensati della materia. ◆ [FML] Modello di D.: permette la descrizione della mobilità e della diffusione delle catene molecolari: v. polimeri: ...
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Chandrasekhar Subrahmanyan
Chandrasekhar 〈chandrasèkar〉 Subrahmanyan [STF] (Lahore 1910, nat. SUA 1953 - m. 1995) Prof. di astrofisica nell'univ. di Chicago (1942); per i suoi risultati nella fisica [...] delle stelle ha avuto il premioNobel per la fisica nel 1983, insieme a W. Fowler. ◆ [MCF] Equazione di C.: v. turbolenza: VI 374 f. ◆ [RGR] Limite di C., o massa limite di C.: valore limite della massa per l'equilibrio gravitazionale di una stella: ...
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Hill Archibald Vivian
Hill 〈hil〉 Archibald Vivian [STF] (Bristol 1886 - Cambridge 1977) Prof. di fisiologia nell'univ. di Manchester (1920), poi nell'University College di Londra (1923); socio straniero [...] dei Lincei (1929); per i suoi studi sulla termoregolazione e su altri meccanismi biologici ebbe il premioNobel per la medicina e la fisiologia nel 1922. ◆ [MTR] [GFS] Termometro di H.: strumento per misurare il grado di comfort climatico, più noto ...
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Eigen Manfred
Eigen 〈àig✄ën〉 Manfred [STF] (n. Bochum 1927) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Gottinga e poi presso l'Istituto di biochimica della Max Planck Gesellschaft, di cui fu anche direttore; [...] per i suoi studi sulle reazioni chimiche molto veloci ha avuto il premioNobel per la chimica nel 1967, insieme a S.W. Warrish e G. Porter. ◆ [BFS] Teoria di E.: v. vita, origine della: VI 572 e. ...
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Herzberg Gerhard
Herzberg 〈hèrzberk〉 Gerhard [STF] (n. Amburgo 1904) Prof. di spettroscopia nelle univ. del Saskatchewan (1935), poi nell'Osservatorio Terkes di Chicago (1945) e infine (1948) direttore [...] della sezione di fisica teorica del National Research Council del Canada; per i suoi risultati di spettroscopia molecolare ha avuto il premioNobel per la chimica nel 1971. ◆ [FML] Bande di H. e continuo di H.: v. ottica atmosferica: IV 349 b. ...
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Charpak Georges
Charpak 〈charpak〉 Georges [STF] (n. Dabrowice, Polonia, 1924) Prof. di fisica nella École supérieure de physique et chemie industrielle di Parigi (1942) e poi al CERN di Ginevra (1959); [...] ha avuto il premioNobel per la fisica nel 1992 per le sue realizzazioni nel campo dei rivelatori di particelle, in partic. dei rivelatori a gas a molti fili (v. rivelatori di particelle: V 58 b, 59 e). ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...