Borzage, Frank
Elena Dagrada
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Salt Lake City (Utah) il 24 aprile 1894 e morto a Los Angeles il 19 giugno 1962. Iniziata la sua carriera come attore, [...] , tratteggiando una poetica personale dominata da un intimismo spirituale dal risvolto delicatamente erotico. Nel 1929 vinse il primo premioOscar per la regia di un film drammatico con Seventh heaven (1927; Settimo cielo), che lanciò la coppia di ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] del colore orchestrale quanto su quello delle soluzioni strutturali. Oltre a meritare numerose nominations, vinse tre volte il premioOscar per la migliore colonna sonora e una volta per la migliore canzone originale, un genere di composizione nella ...
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Sofia Gnoli
Nostalgia di ‘anni Venti’: dal cinema alla moda
La nuova versione cinematografica del Grande Gatsby, realizzata dal regista Baz Luhrmann e accompagnata da un lancio pubblicitario in grande [...] con una radiosa Daisy/Carey Mulligan – addosso un abito verde acido firmato Oscar de la Renta e cascate di gioielli di Tiffany & Co. ‘anni ruggenti’, è stata lei: Catherine Martin. Già premioOscar (2002) per Moulin Rouge, la Martin racconta: « ...
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De Sica, Vittorio
Nicoletta Ballati
La realtà vista con occhi diversi
Tra gli attori più amati del cinema italiano, Vittorio De Sica come regista realizzò film ammirati in tutto il mondo. Dotato di [...]
Questo mondo in cui si sopravvive con difficoltà è anche lo sfondo del celebre Ladri di biciclette (1948), vincitore del premioOscar nel 1950. Al centro della vicenda ancora un bambino 'che guarda', che segue con occhi affettuosi e preoccupati la ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] in ambito familiare o, in quello più circoscritto, coniugale. Nel 1989 ha vinto con Rain man (1988; Rain man ‒ L'uomo della pioggia) il premioOscar per la miglior regia e l'Orso d'oro a Berlino, e nel 1998, ancora a Berlino, l'Orso d'argento con Wag ...
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Irving, John
Irving, John. – Pseudonimo di John Wallace Blunt jr., scrittore statunitense (n. Exeter, New Hampshire, 1942). Esordisce senza clamore nel 1968 con Setting free the bears (trad. it. 1992), [...] sull'aborto, anch'esso trasposto sul grande schermo da Lasse Hallström nel 1999, che frutta a I. il premioOscar come migliore sceneggiatura non originale. Delle opere successive ricordiamo: A prayer for Owen Meany (1989; trad. it. Preghiera ...
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Eminem
– Nome d’arte del rapper e produttore discografico statunitense Marshall Bruce Mathers III (n. St. Joseph 1972). Dopo il primo tentativo discografico Infinite (1995) registra The slim shady EP [...] cinematografica, ha recitato nel film 8 Mile (2002) di Curtis Hanson, firmando la colonna sonora e vincendo il premioOscar per il brano Lose yourself. È inoltre produttore discografico e fondatore dell’etichetta Shady records. Tra i suoi numerosi ...
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De Niro, Robert
De Niro, Robert. – Attore cinematografico statunitense (n. New York 1943), di origini italoamericane. Continuatore della tradizione dell’Actor’s studio, ha lavorato con i maggiori [...] 20° sec. distinguendosi tra gli attori della sua generazione per la meticolosa caratterizzazione di ogni personaggio. Ha vinto il premioOscar come migliore attore non protagonista per The godfather: part II (1974), di Francis Ford Coppola, e come ...
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Kidman, Nicole (propr. Nicole Mary)
Kidman, Nicole (propr. Nicole Mary). – Attrice cinematografica australiana naturalizzata statunitense (n. Honolulu 1967). Dopo un passato teatrale e televisivo si [...] è imposta sul grande schermo a metà degli anni Novanta, ottenendo vari riconoscimenti e un premioOscar nel 2003 per la sua interpretazione di Virginia Woolf in The hours (2002) di S. Daldry. Dopo Batman forever e To die for, entrambi del 1995, in ...
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Swinton, Tilda (propr. Katherine Mathilda)
Swinton, Tilda (propr. Katherine Mathilda). – Attrice cinematografica britannica (n. Londra 1960), dotata di un viso androgino e di un fascino sessualmente [...] voyage of the dawn treader, 2010). Nel 2007 ha ricoperto il ruolo di cattiva nel legal thriller Michael Clayton (premioOscar come migliore attrice non protagonista, 2008). Ha poi partecipato al film di D. Fincher The curious case of Benjamin Button ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...