Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] children (1940). Ancora più determinante è stata l’assegnazione del premio Nobel per la letteratura (1973) a P. White. Punto 1992); P. Carey introduce nei suoi romanzi (War crimes, 1979; Oscar and Lucinda, 1988; Jack Maggs, 1997; True history of the ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] fu coltivato da Carlo XV (1859-72). Sotto il regno di Oscar II (1872-1907) fu abolita l’imposta fondiaria e si pose dell’inquietudine della sua generazione è P. F. Lagerkvist, premio Nobel per la letteratura nel 1951, poeta, pensatore e drammaturgo ...
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Regista, sceneggiatore e produttore canadese naturalizzato statunitense (n. Kapuskasing, Ontario, 1954). Trasferitosi negli Stati Uniti, si è avvicinato al cinema realizzando il cortometraggio Xenogenesis [...] di Strange days (1995), ha diretto Terminator 2: judgement day (1991), True lies (1994), Titanic (1997, vincitore di 11 premiOscar tra cui miglior film e miglior regia, di cui nel 2012, in occasione del centenario dell'affondamento, è stata ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] approdando infine alla solida e coinvolgente rappresentazione dell'Olocausto con Schindler's list (Schindler's list, 1993), premiato da una serie di Oscar e dal consenso pressoché unanime di pubblico e critica. Ai margini del fantastico, il noir e l ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] delle vicissitudini del paese, e Utomlennye solncem (Sole ingannatore, 1994), che ha vinto il Gran Premio della giuria al festival di Cannes 1994 e l'Oscar per il miglior film straniero 1995.
Un discorso a parte meritano le cinematografie delle varie ...
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Starck, Philippe Patrick
Livio Sacchi
Designer francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1949. Dal 1986 ha insegnato a Milano, presso la Domus Academy, e dal 1987 a Parigi, presso l'École des arts décoratifs. [...] lettres. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali si ricordano il premio Delta de Plata, Barcellona 1986; il Chair Fair Award, New il Grand prix national de la création industrielle e l'Oscar du design, Parigi 1988; l'Honor Award dell'AIA ( ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Alberto Ronchey
1995 Titolo di Cavaliere di Gran Croce, conferito dal presidente della Repubblica italiana Oscar Luigi Scalfaro
1999 Premio Sigillo longobardo, conferito dal presidente del Consiglio regionale della Lombardia
2001 Laurea ad honorem in ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] Internationale Sommerakademie di Salisburgo, chiamatovi da Oscar Kokoschka. Sul fronte delle trasferte "estere p. 53; E. Carli, E. G. (catal. della personale dell'Ente Premi), Roma 1958; M. De Micheli, Scultura italiana del dopoguerra, Milano 1958, ad ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Nel 1947, alla mostra Arte italiana d’oggi. Premio Torino, ottenne il premio Grosso con La madre (1946, Milano, Casa ), 10, pp. 13-15). Trasformò la danzatrice bizantina di Oscar Wilde e quella sacrilega di Richard Strauss in una lunare mantide e ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] contatto con la famiglia del banchiere svizzero-napoletano Oscar Meuricoffre, per il quale decorò la villa La , p. 615).
A Torino il gruppo Trionfo di Germanico condivise i due premi di 10.000 lire ciascuno, destinati ai gruppi in gesso, con le opere ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...