Nome d'arte dell'attore cinematografico neozelandese Russell Ira (n. Wellington 1964). Dopo un’esperienza come cantante e attore di musical, ha recitato in film per la televisione. Nel 1995 si è trasferito [...] (Pronti a morire) e, nel 1997, L.A. Confidential. Nel 1999 ha ottenuto la candidatura al premioOscar per il film The insider, aggiudicandosi l’ambito premio nel 2001 per la sua interpretazione in The gladiator (2000). Nel 2001 ha vestito i panni del ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Napoli 1950). Ha studiato a Milano all'Accademia del Piccolo Teatro e nel 1972 è stato tra i fondatori del Teatro dell'Elfo. Nel 1983 ha diretto il [...] da un sentimento di complicità e, al tempo stesso, di distacco come in Turné (1989), Mediterraneo (1991, premioOscar), Puerto Escondido (1992), Sud (1993), il fantascientifico Nirvana (1996), Denti (2000) e Amnésia (2002). Hanno fatto seguito ...
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Regista cinematografico austriaco naturalizzato statunitense (Sucha, Polonia, 1906 - Los Angeles 2002); reporter, poi sceneggiatore cinematografico, dal 1934 negli USA, esordì nella regia, nel 1942, con [...] una regia tanto discreta quanto efficace, si ricordano: Double indemnity (La fiamma del peccato, 1944); The lost weekend (1945, premioOscar); Sunset boulevard (1950); The big carnival o Ace in the hole (L'asso nella manica, 1951); Sabrina (1954 ...
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Attore e regista cinematografico (Belozërka, Ucraina, 1920 - Mosca 1994). Dopo aver compiuto studî teatrali a Rostov, fu assistente di S. Gerasimov con il quale esordì come attore nel 1948 in Molodaja [...] 1965 e il 1967 diresse una mastodontica riduzione in quattro parti di Guerra e pace di Tolstoj (che vinse nel 1969 il premioOscar come miglior film straniero), sulla scia della quale fu chiamato a dirigere in Italia Waterloo (1970). Altri film: Oni ...
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Scrittore, attore, regista inglese di origini franco-russe (Londra 1921 - Genolier, Svizzera, 2004). Recitò dapprima proprie commedie, poi passò con grande successo alla interpretazione e alla regia. Tra [...] un caratterista o un comprimario d'eccezione, si ricordano: Quo vadis? (1950); Beau Brummel (1954); Spartacus (1960, premioOscar); Romanoff and Juliet (1961, di cui è stato anche sceneggiatore e regista); Topkapi (1964); Hot millions (1969); Un ...
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Attrice statunitense (n. Conyers, Georgia, 1958). Dopo una piccola parte in Swing shift (Swing shift - Tempo di swing, 1984), ottenne il ruolo di protagonista in Raising Arizona (Arizona junior, 1987) [...] determinate, anticonformiste e sentimentali in Always (1989), The firm (Il socio, 1993), The piano (Lezioni di piano, 1993; premioOscar) e Crash (1996). Successivamente ha recitato ancora con i fratelli Coen in O brother, where art thou? (2000), nel ...
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Nome d'arte dell'attrice Simone Kaminker (Wiesbaden 1921 - Autheuil, Eure, 1985). È assai nota per alcune valide interpretazioni teatrali, tra cui Les sorcières de Salem (The crucible) di A. Miller (1954, [...] schermo, 1957), e per i ruoli, particolarmente drammatici, di alcuni film che le hanno valso tra l'altro il premioOscar (1959). Tra i numerosi film interpretati da questa attrice che ha incarnato una femminilità spregiudicata e moderna, La ronde ...
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Pittore e realizzatore di effetti speciali (Vigarano Mainarda 1925 - Lamezia Terme 2012). È stato l’ultimo artista dei trucchi scenici di tipo plastico ed elettromeccanico capace di realizzare il progetto [...] rappresentante di questa disciplina ad aver assunto la popolarità di una star. La sua maestria è stata riconosciuta con il premioOscar per King Kong (1976), Alien (1979) e E.T. l’extra-terrestre (1982). Tra i suoi film anche: Incontri ravvicinati ...
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Attore cinematografico statunitense (Hamden, Connecticut, 1917 - Los Angeles 2012). A causa del suo aspetto, interpretò personaggi brutali e goffi in film quali From there to eternity (1953), The wild [...] a capovolgere questo stereotipo in Marty (Marty, vita di un timido, 1955), con il quale vinse il premioOscar come migliore attore protagonista, dimostrando doti superiori a quelle di semplice caratterista. Tra le sue interpretazioni più recenti ...
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Attore cinematografico (Westhampton, New York, 1925 - Los Angeles 2002). Esordì nel cinema dopo una breve esperienza teatrale, conferendo forte personalità ai personaggi complessi e controversi che spesso [...] mani sulla città (1963); The pawnbroker (1965); In the heat of the night (La calda notte dell'ispettore Tibbs, 1967, premioOscar); The sergent (1968); Waterloo (1970); Giù la testa (1971); Mussolini ultimo atto (1974); The lion of the desert (1981 ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...