Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] verso un differente futuro. D. ottenne nel 1956 un premio al Festival di Berlino con il cortometraggio Le sabotier du Val della Deneuve, qui insieme a Marcello Mastroianni, e Lady Oscar (1979), film in costume realizzato in Giappone. Negli ultimi ...
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Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] riferimento per i colleghi più giovani. Ottenne quattro nominations all'Oscar: nel 1948 per Sciuscià (1946)di De Sica, nel de Varennes (1982) di Ettore Scola. A lui è dedicato il Premio Sergio Amidei per la sceneggiatura che, a partire dal 1983, viene ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] ai cinque personaggi principali, più altre sette melodie in riferimento a elementi più marginali nella narrazione. Il terzo Oscar, che premiò le musiche di Since you went away, cadde nel periodo culminante della carriera di S., scandito da molte ...
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Zinnemann, Fred
Franco La Polla
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 29 aprile 1907 e morto a Londra il 14 marzo 1997. Osteggiato dai settori innovativi della [...] star. Nel 1952 il suo documentario Benjy (1951) fu premiato con l'Oscar come best short subject; due anni dopo From here to di Venezia per The search (1948; Odissea tragica) e il Premio speciale della giuria, sempre alla Mostra del cinema di Venezia, ...
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Goodrich, Frances
Patrick McGilligan
Commediografa, attrice teatrale e sceneggiatrice statunitense, nata a Belleville (New Jersey) il 21 dicembre 1891 e morta a New York il 29 gennaio 1984. Insieme [...] William Powell e Myrna Loy, valse alla coppia la prima nomination all'Oscar; il secondo film della serie, After the thin man (1936; Dopo coinvolti, andò in scena nel 1955 e vinse il premio del Critics' Circle, nonché il Pulitzer di quella stagione ...
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Harris, Richard (propr. Richard Francis)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico irlandese, nato a Limerick il 1° ottobre 1930 e morto a Londra il 25 ottobre 2002. Interprete di grande professionalità [...] life (Io sono un campione) diretto da Lindsay Anderson nel 1963, vinse il premio per la migliore interpretazione al Festival di Cannes e ottenne una nomination all'Oscar.
Figlio del proprietario di una fattoria nei dintorni di Limerick, H. studiò ...
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Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] il massimo fulgore negli anni Sessanta. Oltre alle due nominations all'Oscar nel 1965 per I compagni (1963) e nel 1966 per Casanova 1980 hanno vinto con La terrazza di Ettore Scola il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes.Figlio ...
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Woodward, Joanne (propr. Joanne Gignilliat)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Thomasville (Georgia) il 27 febbraio 1930. Impostasi come una delle interpreti più interessanti [...] , spesso venata di insicurezze e ferita, ma per lo più colta in una fase di importante evoluzione. Premiata nel 1958 con l'Oscar alla sua terza interpretazione, quella della schizofrenica protagonista di The three faces of Eve (1957; La donna ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] volte del Nastro d'Argento, ottenne le nominations all'Oscar per le sceneggiature, scritte in collaborazione, di I vitelloni suo primo romanzo (Tempo di uccidere, 1947, vincitore del Premio Strega) trasposto al cinema da Giuliano Montaldo nel 1989. ...
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Schlöndorff, Volker
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. È stato una personalità di punta dello Junger Deutscher Film e, tra tutti i registi del rinnovamento [...] nel corso della sua carriera ha vinto, tra l'altro, il premio Fipresci per la sua opera di debutto Der junge Törless (1966; suo Die Blechtrommel (1979; Il tamburo di latta) è andato l'Oscar per il migliore film straniero.
Figlio di un medico, nel 1956 ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...