LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] come una metafora dell'intera esistenza.
Nel 1955 vinse il premio Marzotto (per tre volumi editi - o riediti - l (tra gli altri vanno ricordati il Campiello, il Bagutta e lo Strega). Il 3 novembre dello stesso anno si sposò; dal matrimonio nacquero ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] "donnine" costruite con pochi tratti, ad es. per il Liquore Strega (1906), rimandavano a P. Bonnard, J. Cheret e H. Lautrec.
Confermò la sua fama in ascesa vincendo il primo premio per il manifesto celebrativo del traforo del Sempione (1906) e ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] resta fra i suoi più belli e per il quale ottenne il premio Re degli amici e il Corrado Alvaro.
Il libro, velatamente autobiografico di circa due anni, tutti gli altri titoli, fino a La strega innamorata (ibid. 1985)e a Buon Natale buon Anno (ibid. ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] » e il premio Emmy Award per il «miglior spettacolo musicale dell’anno»; stesso premio, quest’ultimo, che ride, regia di S. Corbucci (1965); La strega bruciata viva, regia di L. Visconti (episodio Le streghe, 1967); C’era una volta, regia di F. ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...
spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento alla sfera soggettiva personale, che,...