Fondatore (Gennep, Limburgo o Xanten, 1080 circa - Magdeburgo 1134) dell'ordine dei premostratensi. Passò la sua gioventù alla corte di Enrico V, ma nel 1115 lasciò la vita mondana; in seguito, ordinato [...] prete, cercò di riformare la chiesa di Xanten; vilipeso e accusato, si spogliò di ogni avere e ottenne l'assoluzione da Gelasio II, che lo autorizzò a predicare. Sotto Callisto II, fondò a Prémontré (Soissons) ...
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Canonico regolare nato verosimilmente a Besançon (lat. mediev. Chrysopolis), morto nel 1155 circa. Entrò fra i canonici regolari premostratensi a Laon dove svolse la sua attività letteraria. La sua opera [...] principale è un'armonia evangelica In unum ex quatuor sive de concordia evangelistarum ...
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Architetto francese (m. Baiona 1760). Lavorò in Madrid al palazzo e ai giardini del Buen Retiro; vi eresse la chiesa di El Pardo, la chiesa dei Premostratensi (distrutta) e, insieme a F. Moradillo dal [...] 1750 al 1758, il convento delle Salesiane (poi Palazzo di giustizia) ...
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Figlio (1100 circa - 1170) e successore (1123) del conte Ottone il Ricco di Ballenstedt, della casa degli Ascanî, ottenne da Lotario re di Germania la marca di Lusazia (1125: persa nel 1131 per una contesa [...] i Vendi, cacciati o decimati, con coloni tedeschi, olandesi e fiamminghi, favorendo anche l'azione della chiesa (missionarî premostratensi tedeschi, rifiorire dei vescovati di Brandeburgo e Havelberg). Contese la Sassonia a Enrico il Leone duca di ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] consacrato vescovo di Castello. Andrea Dandolo riporta che in quello stesso anno il F. entrò nell'Ordine dei premostratensi.
Una serie di autori posteriori (Ughelli, Corner, Cappelletti) affermano che il F. appartenne all'Ordine degli eremitani ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] i cleri diocesani alla vita comune e regolare. Così, i numerosi benefici concessi a Norberto di Xanten, fondatore dei premostratensi, e, attraverso di lui, alla sua arcidiocesi di Magdeburgo, miravano a porre sotto l'egida della riforma e della ...
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COLUMBANI (Columba, Columbar, Colombara, Corombelli), Pietro Paolo
Vera Nanková
Verisimilmente originario di Ligornetto nel Canton Ticino, fu costruttore e architetto in Boemia dal 1702: lo dimostra [...] 1737) fu giurista; Francesco Carlo (in religione Dismas) fu rettore del collegio premostratense di S. Norberto a Praga; mentre Taddeo fu priore del convento dei premostratensi di Strahov a Praga.
Fonti e Bibl.: Litoměřice, Arch. di Stato, Registri ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] finestre.
Nello stesso 1692, a Hradisko, presso Ołomouc, il F. eseguì anche il primo lavoro per il convento dei premostratensi, che da allora divennero i suoi principali committenti in Moravia: decorò la volta della tromba delle scale con figure di ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] 8-18) le tesi del cardinale Giovanni Bona, che faceva risalire la liturgia in uso nell'Ordine al rito dei canonici premostratensi, e di Domenico Soto, il quale invece ne vedeva le scaturigini nel rito dei certosini. Per il C., più semplicemente, essa ...
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premostratense
premostratènse (o premonstratènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Praemonstratensis, der. di Praemonstratus, nome lat. di Prémontré, località della Francia settentr. dove l’ordine fu istituito; il luogo sarebbe stato «indicato...
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...