MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] ind.; G. Vagenheim, La falsification chez Pirro Ligorio à la lumière des «Fasti Capitolini» et des inscriptions de Préneste, in Atti del Convegno internazionale «Vox lapidum». Dalla riscoperta delle iscrizioni antiche all’invenzione di un nuovo tipo ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] L., ii, 2243).
C. Valerius Zephyrus (lib. del preced., C. I. L., ii, 2243).
Vitulus (v. argentarius).
Vibius Philipus (ing;, Preneste, firma su specchio, C. I. L., xiv, 4098).
Zenodorus (statuario chiamato dall'Avernia, ove lavorava, a Roma da Nerone ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] o direttamente o in forma di farina. Pure conosciute erano le nocciole; se ne citano di Abella nella Campania e di Preneste. Le mandorle dolci e amare erano forse più note in Grecia che a Roma; si credeva che mangiate prima del vino impedissero ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] di questi direttori: T. Publilio Pellione che rappresentò la commedie di Plauto; L. Ambivio Turpione e L. Atilio di Preneste che rappresentarono le commedie di Terenzio; Minucio Protimo e Cincio Falisco che introdussero nel teatro romano l'uso della ...
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MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
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È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] cui percussione risparmiava allo schiavo l'annuncio alla voce delle ore osservate. Orologio pubblico ben disegnato è quello di Preneste, controllato dall'Armellini. Se la famosa Torre dei Venti ad Atene di Andronico Cirreste poté essere costruita in ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] e si afferma maggiormente nelle più doviziose tombe a camera, fra cui basta nominare le tombe Bernardini e Barberini di Preneste e la tomba Regolini-Galassi di Cere, con le loro innumerevoli e inestimabili suppellettili di lebeti, tripodi, scudi ...
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SANNITI
Giacomo Devoto
. Popolo italico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] coinvolti nelle lotte interne fra partigiani di Silla e di Mario, legati a quest'ultimo. Così nella battaglia decisiva di Preneste (anno 83) i Sanniti al comando di G. Ponzio Telesino hanno una parte preonderante: ma, sconfitti, sono sterminati sotto ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] più comuni nel I millennio a. C., e ne abbiamo esemplari da Gordion, Nimrud, Fortetza-Cnosso e nella Tomba Bernardini a Preneste, tutte datate nel VII sec. a. C. Qualcuna di queste coppe, compresa quella di Gordion, sono di v. senza colore, sicché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] pontina, precedentemente controllata da Roma. Gli Equi, muovendo dalla zona occidentale del lago del Fucino, occupano le latine Tivoli e Preneste. I Sabini, invece, da nord-est tentano da tempo di ottenere il controllo della via Salaria che, da Ostia ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] imitazione fedele di artigiani locali. Un influsso hittita-arainaico sembra invece riscontrabile nelle sirene barbute di Vetulonia, Preneste, Olimpia e Gordion, prova dell'eclettismo degli artigiani urartei (Akurgal). Le protomi di lebete a forma di ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
gabino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Gabinus]. – Dell’antica città di Gabî (lat. Gabii) nel Lazio, tra Roma e Preneste; abitante o nativo di Gabî. In partic.: via G. (lat. Gabina via), antichissima via romana, in seguito assorbita dalla via...