Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] le sue stoffe o i suoi manufatti avevano acquisito una sorta di marchio d’origine controllata. Quando poi tornavano nella propria città, ai viaggiatori e mercanti veniva talvolta mantenuto il soprannome. Ecco perché, se è naturale che in una città si ...
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Come visto nella rubrica precedente (Toponimi in viaggio. Nomi di luogo italiani transonimizzati in ogni parte nel mondo), alcuni nomi di luogo italiani si sono trasformati diventando un qualcos’altro, [...] largamente diffuso, il Veronal; creato da Hermann Fisher per la Bayer nel 1903, anche conosciuto come Barbital, pare tragga la propria origine dal fatto che il chimico tedesco si trovasse nella terra di Romeo e Giulietta nell’anno della scoperta del ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] anche il dialetto romagnolo (ne sarebbe una prova il personaggio di Snàporaz nella Città delle donne, interpretato da Marcello Mastroianni proprio come La dolce vita, e che risultava da una contrazione di t-ci snà un puràz, cioè ‘sei soltanto un ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] mulino (Mola era nome dell’antico villaggio ed è rimasto l’unico del comune fino al 1862); raccontare la propria cronologia in riferimento a un’altra costruzione, come suggeriscono i tanti Castelvecchio e Casteln(u)ovo sparsi sul territorio italiano ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] d’onore di sorpassarle tutte, senza suonare il clakson, senza guardare se la strada fosse libera, a testa bassa, proprio come un toro». Manca il dialettoNé mai, nell’onomastica di Alberto Moravia, sono riportati tratti tipici del dialetto, neppure ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] la Volpe, il Delfino, il Tonno, ecc. nelle Avventure di Pinocchio); al proprio ruolo o titolo: il Barone, il Commendatore, il Cavaliere ecc.; o al provenienza: -ese e le sue trasformazioni83 Il nome proprio come indice nel tempo e nello spazio di un ...
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I fiori hanno sempre ispirato nomi personali. Sono indicatori di bellezza, freschezza, profumo, colori, candore, purezza e per questo augurali e affettivi.Limitandoci al XX secolo e all’attualità, il primatista [...] Margaret, spagnolo Margarita, francese Marguerite, romeno Margareta ecc. – ha generato un ipocoristico che da secoli vive di vita propria, Rita, e un altro più recente, di origine scandinava: Greta. Il colore violaCome altri nomi dominanti nel XX ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, detto complemento del sintagma, è...
Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche (cioè lessemi complessi; ➔ polirematiche,...