istinguere
Usato una sola volta da D., in Cv IV 19 per istinguere questo errore: la forma ‛ istinguere ' può essere per prostesi della i-, data la posizione dopo preposizione terminante con consonante; [...] può trattarsi anche di forma semidotta, da extinguere, con l'esito fiorentino normale di e protonica in i ...
Leggi Tutto
attento
Aggettivo adoperato da D. ventiquattro volte nella Commedia, una volta nelle Rime e una nella prosa del Convivio. Talora è costruito assolutamente, talora è seguito dalla preposizione ‛ a ', [...] talora infine ha valore predicativo. Indica la condizione di chi ha la mente o i sensi rivolti intensamente verso qualcuno o qualche cosa: per ch'io, acciò che 'l duca stesse attento, mi puosi 'l dito ...
Leggi Tutto
convertire [pass. rem. anche converse; partic. pass. converso]
Antonietta Bufano
Verbo di uso quasi esclusivamente poetico, adoperato per lo più con costrutto intransitivo pronominale e seguito dalla [...] preposizione ‛ in '. Il fondamentale valore etimologico di " mutarsi " di una cosa - talvolta un oggetto astratto - in un'altra, " passare da una condizione all'altra ", " volgersi ", Si mantiene pressoché costante, assumendo tuttavia in qualche caso ...
Leggi Tutto
In grammatica, l’elemento (particella o parola) posto dopo una parola a indicare la relazione grammaticale o sintattica di questa con altre parole della frase. Il cum latino è preposizione in cum illis [...] «con loro», posposizione in nobiscum «con noi». In latino le p. non sono frequenti (parumper «per poco» con la p. per); sono frequenti invece in osco-umbro, appaiono nelle lingue baltiche (lituano dievo-p ...
Leggi Tutto
Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] che unisce i due termini: diritto dell’informazione, diritto di informazione, diritto sull’informazione, diritto all’informazione.
I giuristi amano classificare e usano queste diverse formule, attribuendo ...
Leggi Tutto
si (se; sé; sil; sin)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di III singol. comprendono la tonica ‛ sé ', poco attestata e per lo più dopo preposizione, e, assai più frequenti, le atone proclitiche, [...] ‛ si ' (sempre di fronte a verbo, tranne in Rime XCI 4 si pur avanza), ‛ se ' (cfr. 10.), e i nessi ‛ se ne ', ‛ si ne ' (in pochi luoghi della Vita Nuova e del Fiore), ‛ sil ', " se lo " (Rime dubbie ...
Leggi Tutto
A MANO A MANO / A POCO A POCO / A DUE A DUE
Nelle locuzioni ➔avverbiali composte da due elementi identici, la forma preferibile è quella con la doppia preposizione
a mano a mano meglio di mano a mano
a [...] / Il soldato si gettò in un violento corpo a corpo contro il nemico.
Usi
Al posto della locuzione a mano a mano, è molto frequente l’espressione man mano
Man mano che si scende, il Po si ingrossa (www.tg24.sky.it).
VEDI ANCHE preposizioni ...
Leggi Tutto
TEMPO CONTINUATO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di tempo continuato è un complemento indiretto che indica la durata nel tempo dell’evento descritto dal verbo.
Il complemento di tempo [...]
Ho aspettato il treno oltre mezz’ora
Sono da considerare complementi di tempo continuato anche costruzioni introdotte da ➔locuzioni e ➔preposizioni come in due ore, da dieci giorni, in pochi minuti, da tre mesi
Mio fratello abita a Londra da tre ...
Leggi Tutto
confidare
Emilio Pasquini
. Escluso dalla prosa e dalle Rime, entra nel lessico dantesco solo per pochi esempi della Commedia, nel valore di " aver fiducia ".
Regge un complemento con la preposizione [...] ‛ di ', in Pg XIV 129 tacendo, / facëan noi del cammin confidare, cioè " col loro silenzio ci davano affidamento di essere sulla giusta strada ".
Intransitivo pronominale o medio, con eguale costrutto, ...
Leggi Tutto
ABBONDANZA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di abbondanza è un complemento indiretto che indica un elemento (concreto o astratto) di cui si dispone in abbondanza. È introdotto dalla [...] preposizione di ed è retto da verbi, aggettivi o nomi che indicano, appunto, abbondanza: traboccare, abbondare, pieno, colmo, ricchezza ecc.
Il vaso trabocca d’olio
È un ragazzo pieno di risorse
Il parco presenta una grande ricchezza di fiori e ...
Leggi Tutto
preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...