OGGETTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni oggettive sono proposizioni ➔completive che svolgono, per così dire, la funzione del complemento ➔oggetto.
Le proposizioni oggettive [...] domani
• In forma implicita presentano il verbo all’infinito e sono introdotte dalla ➔preposizione semplice di, oppure richiedono una reggenza assoluta senza preposizione
Credevo di annegare
Vedo le cose ruotare intorno a me
La forma implicita ...
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accordare
. Nel significato di " tendere le corde " di uno strumento musicale, sino a far loro prendere le giuste intonazioni, non è mai usato da D. ; valore affine ha però il verbo in Pg VII 112, dove [...] accorda in quello De Senectute (XXIV 8); XXIV 2. Vedi anche Fiore CXX 5, dove però il verbo è seguito dalla preposizione ‛ a ' e vale piuttosto " accondiscendere ", " aderire " (cfr. Giamboni Libro LXXVI 13 " Ecco l'uomo, che s'è accordato... d'esser ...
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caro-
[dall'agg. caro, a sua volta derivato dal lat. cārus «costoso, di prezzo elevato, ricercato» e, per traslato, «apprezzato, gradito, diletto e amato»]. – L'agg. caro ha sviluppato in italiano un [...] aggettivogeno, ovvero che determina un uso aggettivale dei sostantivi ai quali si unisce, tramite la soppressione della preposizione articolata intermedia e la frequente adozione della grafia univerbata, come in carovita, caroviveri. Per le sue ...
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PREDICATO VERBALE
Il predicato verbale è costituito da un qualsiasi verbo ➔predicativo e può essere di ➔forma attiva, passiva e riflessiva (verbi ➔riflessivi), transitiva o intransitiva (➔transitivi [...] una lettera
Il verbo ➔essere, in particolare, può avere funzione predicativa quando è usato con il significato di ‘stare’, ‘esistere’, ‘trovarsi’, ‘appartenere’ o è seguito da preposizione
Il direttore è nel suo ufficio
Le gemelle sono in camera. ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] lì lì; ➔ sintagmatici, verbi), un aggettivo (essere fritto, stare fresco) o un infinito verbale, per lo più retto da preposizione (andare a parare, darsi da fare). In alcuni casi il predicato può reggere sintagmi più complessi: essere sulla bocca di ...
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OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l’oggetto (persona, essere animato o inanimato) [...] publican che dolse i suoi dolori (G. Orlandi, Rime)
– se il nome è preceduto dalle forme articolate della preposizione di, per indicare una quantità generica, si parla di complemento oggetto ➔partitivo
Avere delle possibilità
Bere del buon vino ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] fu nascosa, / de ch'egli ha avuto il cuor molto distretto (Fiore CXXXVIII 8; e cfr. X 3, CIX 11, CLXXVI 8).
8.3. Con altre preposizioni: se quella con ch'io parlo non si secca (If XXXII 139); 'l punto / de l'universo in su che Dite siede (XI 65); lo ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...]
Inoltre, l’accento grafico va sempre segnato sui monosillabi che si prestano a essere confusi con omografi (come dà verbo / da preposizione) e sui monosillabi che, per il fatto di contenere un dittongo o di presentare una i diacritica (come più, già ...
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indi
Mario Medici
L'avverbio è usato da D., sia con valore locativo, sia con valore temporale, solamente nella Commedia, escluso un caso di Rime dubbie III 5 7 ad ora ad ora indi discende / una saetta, [...] , la zona); Pg XXXII 124 Poscia per indi ond'era pria venuta, / l'aguglia vidi scender giù.
1.3. In unione con la preposizione ‛ da ' (anche elisa, ‛ d' '), corrispondendo a " da li ", cioè " da quel punto ", in Pg XXVIII 102 libero n'è d'indi ove si ...
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Ottava lettera dell’➔alfabeto, la ‹h› in italiano, diversamente da quel che accade in altre lingue (come inglese e tedesco), è ‘muta’, cioè non si pronuncia. Soltanto in alcune interiezioni (➔ interiezione; [...] , senza questo elemento, sarebbero omografe. I casi sono i seguenti:
(1) a preposizione ~ ha terza persona sing. del presente indicativo di avere
(2) ai preposizione articolata ~ hai seconda persona sing. del presente indicativo di avere
(3) anno ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...