presuntoso
Francesco Vagni
. Riferito a persona vale " orgoglioso ", " arrogante " (v. PRESUNZIONE); spesso allude a un'arroganza di ordine intellettuale, manifestata nella presunzione di stabilire [...] : fuit enim senensis gloriosus et vanus ". È qui da notare la costruzione di p. con la preposizione ‛ a ' seguita dall'infinito; a parte la diversa preposizione, lo stesso significato si riscontra nell'Ottimo, alla chiosa di If II 17: " Ora inchiede ...
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Le congiunzioni relative (dove, ove, donde, onde) sono ➔ congiunzioni che hanno la peculiarità di introdurre, come i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi), le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite [...] l’avanti non si era tolto (Leopardi, “Storia del genere umano”, in Operette morali I)
Dove può a sua volta esser preceduto da preposizioni di movimento (da, fino, per) o anche di in usi formali (8):
(6) un paese da dove sono tornata entusiasta è la ...
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cittadinanza
Andrea Mariani
. Il sostantivo in D. ha sempre il valore di " città considerata nei suoi abitanti ", " insieme di cittadini ", " popolazione cittadina ". Esso compare in due canti successivi [...] , idest fabriles, tunc pura erat dicta civitas in propriis civibus " (Pietro). Unico dubbio può suscitare l'uso di c. con la preposizione ‛ in ': " la cittadinanza si vedeva pura fin nel più umile operaio ". Questo dubbio si dissipa se si dà a c. il ...
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tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] ", ed è sempre seguito da un aggettivo o un sostantivo in funzione di predicato, che in qualche caso è introdotto dalla preposizione ‛ per ' (nel Fiore e nel Detto anche da ‛ a '). Qui di seguito sono registrate tutte le occorrenze per le quali il ...
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riguardare (reguardare; riguarde, in rima, indic. pres. II singol.)
Fernando Salsano
Vale " rivolgere nuovamente lo sguardo ", in If III 52 io, che riguardai, vidi una 'nsegna: dopo l'orrore della prima [...] 47 Beatrice in sul sinistro fianco / vidi rivolta e riguardar nel sole: è il primo atto dell'ascesa verso il Paradiso; la preposizione questa volta tende a significare che lo sguardo s'immerge nel sole, e ciò vale anche per il valore allegorico dell ...
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sperare (isperare)
Fernando Salsano
Significa " attendere con fiducia che una cosa desiderata si realizzi ", come, con valore assoluto, in If XXIII 133 Più che tu non speri / s'appressa un sasso (il [...] 70 non spero mai d'altrui aver soccorso (essendo altrui pronome di persona indefinita che si contrappone a costei [v. 69], la preposizione non può riferirsi all'infinito aver); Cv IV Le dolci rime 3 non perch'io non speri / ad esse [le dolci rime ...
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continuare
Lucia Onder
. Con costrutto transitivo, il verbo ha il significato di " prolungare nel tempo ", " non interrompere una cosa che già durava ", in Cv I V 5 sempre con fatica e con gravezza [...] di " dare seguito " a ciò che è stato precedentemente intrapreso, in particolare a un discorso, il verbo è costruito con la preposizione ‛ a ', in Pg XXIV 7 E io, continüando al mio sermone, / dissi; si accompagna alla particella pronominale in Cv II ...
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altri
Domenico Consoli
Pronome indefinito singolare, " un'altra persona ": è normalmente usato come soggetto: me degno a ciò né io né altri 'l crede (If II 33); s'altri non ci apporta, / nulla sapem [...] 118, Pg V 89, VI 26, XVII 119, Pd XXIV 105, Fiore LXXIV 14, XCIV 12, CLXXV 6, CXC 4, Detto 74.
È costruito con preposizione solo nella prosa del Convivio: è pur del padre e non d'altri (IV XXIV 16); la sua perfezione comunicare ad altri (XXVI 4, due ...
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ELISIONE
L’elisione è la soppressione (dal latino elisionem ‘ferita’) della vocale alla fine di una parola davanti alla vocale iniziale della parola successiva
l’amore (anziché lo amore)
L’elisione è [...] a una parola che comincia con una qualsiasi vocale (l’eliche).
• Con le ➔preposizioni articolate
*dello occhio ▶ dell’occhio
*nello atrio ▶ nell’atrio
• Con la preposizione di
d’altro canto
la proposta ha un qualcosa d’avvincente
• Con i ➔pronomi ...
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carco (agg.)
Emilio Pasquini
Ottenuto per sincope da ‛ carico ' (mai adoperato da D.); è di uso ristretto - tranne un esempio - alla Commedia.
In senso proprio, con complemento retto da ‛ di ', vale [...] s'inquadra pienamente, in altri casi ove equivale a " oppresso, afflitto da gravami morali " e regge uno strumentale appoggiato alla preposizione ‛ di ʼ o altrimenti implicito in avverbio relativo: Rime c 11 non disgombra / un sol penser d'amore, ond ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...