Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] fatto caso
(55) è una cosa che l’ha detta il ministro
(56) sono cose che uno ne deve parlare
Il costrutto preposizione + che (invece di cui o il quale) è un esempio del processo di ➔ semplificazione del paradigma dei pronomi relativi, che in questo ...
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fidare [cong. pres. II singol. anche fide]
Fernando Salsano
Nella forma transitiva significa " affidare ": If II 12 prima ch'a l'alto passo tu mi fidi, " tu mi commetta " (Boccaccio; anche Benvenuto: [...] in questo senso ".Più comunemente ha forma intransitiva pronominale, e vale " riporre la fiducia in qualcuno o in qualcosa ". È costruito con la preposizione ‛ di ', come in If V 19 guarda com'entri e di cui tu ti fide (per la finale variante -e, -i ...
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vece (invece)
Ugo Vignuzzi
La forma, di scarsa frequenza (7 occorrenze, per lo più nella Commedia, spesso in rima; inoltre una volta rispettivamente nelle Rime e nel Convivio), a differenza dell'allotropo [...] per altro vale piuttosto " in cambio "; si noti, in tutti e due i casi, l'enjambement tra il sintagma, in rima, e la preposizione di retta da esso), e in XXXIII 145 questi [Michele Zanche] lasciò il diavolo in sua vece / nel corpo suo (sia pure con ...
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grato (sost.; grado)
Le due forme (‛ grado ' per lenizione settentrionale della -t- in -d-) si alternano senza differenza di costrutto o di significato.
Fatta eccezione per Pg VIII 67 Per quel singular [...] le mie buone operazioni venni nella sua grazia " (Buti); Detto 63 chi la [pena] porta in grado, " di buon grado " (Parodi).
Con la preposizione ‛ a ': Cv III Amor che ne la mente 89 s'ello v'è a grato [" se vi fa piacere "], / io parlerò di voi; Pd ...
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romore
Andrea Mariani
Compare solo in poesia, tre volte nella Commedia, una nelle Rime, quattro nel Fiore. Ha generalmente il senso oggi vulgato, forse talvolta con valore intensivo: in If XIII 111, [...] è, pure in questo caso, un r. che desta qualcuno: lo Schifo; si aggiunga CXXVIII 6 a molto gran romore (la preposizione vale " con, alla francese " [Petronio]), dove al r. delle armi (scudo... pavese... ispade e lance) si sovrappone il chiasso dell ...
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Parte variabile del discorso che la tradizione grammaticale classica interpretava e definiva come la categoria che ha la funzione di sostituire il nome, ma che in effetti assolve la più vasta funzione [...] fra singolare e plurale; così, per es., al nominativo io si oppongono me per il compl. oggetto in posizione forte e dopo preposizione, mi per il compl. di termine e per il compl. oggetto in posizione debole. Le forme me, te, lui, lei, noi, voi ...
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pregare (precare; da rilevare le forme rizotoniche priego, prieghi, priega; prieghe, in rima, II singol. indic. pres.)
Antonio Lanci
Uniforme nel significato, che è sempre quello di " chiedere con calore [...] ch'e' volle. Per altri casi (Pg VI 26, XVI 51; Pd XXXIII 30 e 34 [alla Vergine]), v. oltre. Non seguito da preposizione, p. può forse valere piuttosto " invocare ", in Pg XVI 17 Io sentiti voci, e ciascuna pareva / pregar per pace... / l'Agnel di Dio ...
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ricordare [imper. ti ricorde, nel Detto]
Andrea Mariani
Il verbo (che ha un discreto numero di occorrenze nella Commedia e nella Vita Nuova, mentre è più raro nelle altre opere) è usato da D. anzitutto [...] 6.
Molto più numerosi, soprattutto in prosa, i casi in cui r. è intransitivo pronominale, seguito dal complemento introdotto dalla preposizione ‛ di ' oppure da una proposizione oggettiva: Vn VIII 2, XIX 20, XXVI 15, XXXIV 1, XXXVIII 6, XXXIX 2; Cv ...
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muro
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere, meno che nella Vita Nuova. Come nell'uso odierno, il plurale ‛ le mura ' compare accanto al meno frequente ‛ i muri ' per indicare più opere murarie [...] 6 come si va per muro stretto a' merli (per la variante muri stretti, v. Petrocchi, ad l.); per i più stretto è preposizione (" rasente ") e regge ai merli; ma il Porena e il Mattalia lo considerano un aggettivo concordato con muro. Comunque, qui D ...
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riguardo.
Fernando Salsano
- Sostantivo da ‛ riguardare ', di cui conserva il valore in Pd X 133 Questi onde a me ritorna il tuo riguardo, / è 'l lume d'uno spirto: essendo D. al centro della corona [...] di " severo avvertimento ").
La locuzione ‛ aver r. ' ha valori diversi, a seconda della costruzione sintattica e del suo oggetto; con la preposizione ‛ a ', vale " badare a ", come in Cv III VI 10 non ha riguardo lo suo [di Dio] amore al debito di ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...