quagiù (qua giuso)
Mario Medici
giù Rappresentato dagli editori con grafia non unita, l'avverbio è presente in maggiore o minore misura in tutte le opere di D. a eccezione del Fiore e del Detto. Sette [...] qua giù morta, e XVI 3, XXII 103, XXIII 93 (la sù vince come qua giù vinse), 98 e 132, XXXI 30.
4. Con la preposizione ‛ di ', sempre con riferimento al mondo terreno, con valore di moto da luogo, in Vn XXXI 10 26 fella di qua giù a sé venire; e ...
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lungi (lunge)
Mario Medici
1. Mentre la forma ‛ lungi ' è presente varie volte sia nella funzione prepositiva sia in quella avverbiale, la forma ‛ lunge ' ha due sole occorrenze col significato spaziale [...] " di lontano ", " dalla lontana " (con punto di riferimento a quo): così mentre da parte di Casini-Barbi si afferma: " Con la preposizione a meglio è resa l'idea del termine verso cui si compie l'azione ", il Buti chiosa: " quasi dica: Perché t'è ...
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NUMERALI (fr. numéraux; sp. numerales; ted. Zahlwörter; ingl. numerals)
Giacomo Devoto
Categoria di nomi destinati a rappresentare la pura quantità e quindi il massimo dell'astrazione. I numerali possono [...] triplo e triplice, quadruplo e quadruplice, e così via, i distribuitivi che noi indichiamo con ciascuno, o con la preposizione per: tre per cento e così via: in latino distinti morfologicamente nelle forme bini, terni, che giustamente sostituiscono i ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] di un dato soggetto in alcuni sintagmi in cui un sostantivo, per lo più astratto, collegato con e. da una preposizione - per lo più ‛ di ' -, svolge funzione predicativa, con valore analogo a quello di un aggettivo qualificatorio, anche se non sempre ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] (If XXXIII 85, Pg XI 103, " aver la fama ").
9. A. seguito da un complemento oggetto e da un complemento introdotto dalle preposizioni a, in, per e, in un solo caso, tra, è attestato nell'espressione, concreta o metaforica, di quello che uno reca con ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] per quis dicit.
La vitalità dei processi assimilativi è invece ampiamente documentata, sia all’interno di parola (per es. tra preposizione e verbo: sufficio < sub + ficio, attineo < ad + tineo; cfr. Giannini & Marotta 1989) che a confine di ...
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attendere
Emilio Pasquini
Due significati fondamentali caratterizzano anche in D., come in tutta la lingua antica, l'uso di questo verbo; e il primo ha finito poi per soppiantare il secondo, anche se [...] 11 ché troppo gli parea l'attender grieve.
d) Col valore di " aspettarsi ", " prevedere ", unito all'infinito con ellissi della preposizione ‛ di ', in Vn XIX 8 26 là 'v'è alcun che perder lei s'attende (per diversa interpretazione, cfr. G. Mazzoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo schiavo manager
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma, durante l’età classica, un cittadino può costituire un’impresa [...] illimitata e limitata.
Le prime si basano su un atto formale avente rilevanza esterna, che prende il nome di preposizione (praepositio) con cui il padrone – e titolare dell’attività – pone il proprio schiavo a capo dell’impresa. La praepositio ...
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PERSONALI, PRONOMI
I pronomi personali sono pronomi che indicano chi o che cosa è coinvolto in una comunicazione linguistica, tralasciando di ripetere l’elemento grammaticale (soggetto o complemento) [...] oggetto
Alberto sta difendendo sé e tutta la sua famiglia dal pettegolezzo
– come complemento indiretto preceduto da una preposizione
Luca ha portato con sé una pistola.
Usi
A differenza di altre lingue (come l’inglese e il francese ...
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figliuolo (Figliole; Figliuole; Figliuola; Figliola)
Fernando Salsano
1. Le scritture documentarie fiorentine del Duecento hanno sempre ‛ figliuolo '. D. adopera ‛ figliuolo ' 37 volte nella Commedia, [...] parea figliuola d'uomo mortale; Fiore XV 9 la figliuola Cortesia, / Bellaccoglienza (dov'è da notare la caduta della preposizione reggente Cortesia, secondo l'uso toscano); CCXXVI 4, CCXXVII 1 e 7.
Con la specificazione della paternità si determina ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...