È vero: la costruzione corretta prevede la reggenza dell'aggettivo con la preposizione da: «diversa dalla sua». Probabilmente, sulla reggenza sbagliata con di influisce l'interferenza nascosta di una frase [...] molto comune come «non sono della sua opini ...
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Sì, pragmaticamente si può distinguere l'aggettivo dall'avverbio o dalla preposizione impropria (come nel caso della seconda frase, là dove vicino, seguito da a, insieme col quale forma la locuzione preposizionale [...] vicino a, va a costituire con il so ...
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Lungo può essere un aggettivo o una preposizione. L’uso di lungo come avverbio (nel senso di ‘lungamente, a lungo, per molto tempo’) è letterario e limitato e non vale la pena, in questo contesto, di occuparsene. [...] Esempi di lungo preposizione: l’attac ...
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Gli esempi citati sono presenti, in realtà, nella voce lemmatizzata all’interno del Vocabolario Treccani.it. Nel secondo, in particolare, la preposizione articolata è nel e non del: «segnalare alcune sviste [...] nell’errata-corrige». Ciò non cambia la so ...
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Vanno bene le due frasi in cui la preposizione è a: A Ivan... e A Eugenia... Nel caso delle preposizioni e congiunzioni a-ad, e-ed, le grammatiche consigliano di riservare le forme ad e ed ai casi in cui [...] la parola seguente cominci con la stessa voca ...
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L’alternativa non sta nella scelta tra i sinonimi (in questo contesto) poggiare e appoggiare, entrambi legittimi. Sta, invece, tra la forma piena della preposizione da e la forma elisa d’ prima di parola [...] cominciante con vocale. Ebbene, da non si eli ...
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La -d di ad si chiama eufonica: serve a “fare bel suono”, a evitare, insomma, l’incontro tra la a della preposizione e la vocale a con la quale cominciasse eventualmente la parola seguente. Perciò, scriveremo [...] ad arrivare, ad avere, ad Ancona, ad alt ...
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Andrea LorenzonLa preposizione senza (che deriva dal sostantivo latino [ab]sentia[m] 'assenza'), quando seguita da pronome personale (me, te, lui, sé, loro ecc.) o da dimostrativo (questo, quello, ciò, [...] ecc.) «vuole di solito» (così si esprime il Voc ...
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Il verbo accontentare ‘soddisfare, appagare’ è transitivo e regge il complemento oggetto: ha accontentato tutti; se posso, ti accontenterò. A scanso di equivoci: quel “ti” nella seconda frase appena scritta è caso diretto (= accontenterò te), non in ...
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L’elisione è un fenomeno che comporta la perdita della vocale terminale non accentata di una parola davanti alla vocale iniziale della parola successiva. Nell’italiano scritto contemporaneo il fenomeno, perfettamente regolare, sembra in netta regres ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...
Parte invariabile del discorso che serve a precisare la funzione sintattica di un nome, pronome o espressione nominale, cui generalmente è premessa. Le p. si distinguono generalmente in proprie (per es., in italiano, di, a, da, in, con, per,...