La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] rispetto alla lingua di oggi. Innanzitutto il numero di verbi che ammettono la presenza di un predicativo (con o senza preposizione) era maggiore, contenendo anche verbi come dire, avere (nel senso di «considerare») o tenere (Salvi 2010):
(66) Guai a ...
Leggi Tutto
Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica [...] la terminazione del secondo componente (fiori variopinti). Sono invariabili gli a. composti di preposizione e avverbio (dabbene, dappoco) o di preposizione e sostantivo (anticarro), alcuni a. denotanti colore coincindenti con sostantivi (rosa, viola ...
Leggi Tutto
GIORNALE: NEL O SUL?
La forma nel giornale è più corretta, specie se accompagnata da verbi come leggere, scrivere, essere, e lo stesso varrebbe per nel libro, nel sito
nei primi anni Sessanta pubblicò [...] ’uso odierno e dovuta probabilmente all’influsso di frasi simili costruite con il verbo vedere, in cui è normale l’uso della preposizione su
L’ho visto sul cartellone
il termine è apparso per la prima volta nel 1990 su un giornale inglese.
VEDI ...
Leggi Tutto
INSIEME A O INSIEME CON?
Entrambi i costrutti sono corretti e usare l’uno o l’altro non comporta alcuna differenza di ➔registro o di significato; la prima soluzione è oggi la più diffusa
Farò l’esame [...] Rossi.
Storia
Entrambe le forme sono attestate nella tradizione letteraria fin dai primi secoli
insieme col regno il re fu casso (D. Alighieri, Inferno)
D’essere insieme a voi non sia discaro (T. Tasso, Rime).
VEDI ANCHE a (preposizione); con ...
Leggi Tutto
DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] verbo avere, per distinguerle da una serie di ➔omofoni
io ho / o (congiunzione)
tu hai / ai (preposizione articolata)
lui, lei ha / a (preposizione semplice)
loro hanno / anno (sostantivo)
• La i compare nei gruppi cia, cio, ciu; gia, gio, giù ...
Leggi Tutto
TELEVISIONE: ALLA O IN?
La forma alla televisione è più corretta, poiché fa riferimento alla visione e all’ascolto delle trasmissioni televisive attraverso un apparecchio televisore
È probabile che [...] dovuta probabilmente all’influsso di frasi simili costruite con il verbo vedere (ad esempio L’ho visto in vetrina), in cui è normale l’uso della preposizione in
Credevo che certe cose si vedessero solo in televisione («La Repubblica»).
VEDI ANCHE ...
Leggi Tutto
VERBALI, LOCUZIONI
Le locuzioni verbali sono ➔locuzioni composte da due o più parole che hanno nel loro insieme la funzione e il significato di un verbo.
Le locuzioni verbali sono formate da un ➔predicato [...] aggettivo
essere fritto
stare fresco
farsi vivo
– un avverbio
saltare su
andare forte
capirci poco
– una locuzione preposizionale
andare a capo
uscire di senno
dare di stomaco
– un infinito verbale retto da preposizione
starci a pensare
vale a dire. ...
Leggi Tutto
Gli omonimi sono le parole che hanno stessa pronuncia (gli omofoni) e stessa grafia (gli ➔ omografi), ma significato diverso: riso «sorriso» e riso «cereale», calcio «gioco oppure colpo dato con il piede» [...] voci del verbo avere che iniziano per h diacritica in posizione iniziale, tramite la quale distinguiamo hai dalla preposizione articolata ai, ha dalla preposizione a, hanno dal nome anno (non sono però omofoni ho [ɔ] e la congiunzione o [o], che si ...
Leggi Tutto
La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] poggiapiedi.
Si tratta di composti esocentrici che designano qualcosa o qualcuno che si trova nella condizione descritta dall’unione di preposizione e nome: il doposcuola è, ad es., un’attività che si svolge dopo la scuola, il dopobarba un prodotto ...
Leggi Tutto
GRADO DEGLI AGGETTIVI
Le qualità espresse dagli ➔aggettivi possono essere soggette a una gradazione, secondo la misura e l’intensità. Il grado positivo indica la qualità senza alcun termine di confronto [...] di te / di prima
• Che si adopera quando il secondo termine di paragone è un nome o un pronome retto da preposizione, quando si mettono in relazione due qualità riferite allo stesso nome o quando si paragonano tra loro avverbi e verbi
Marco è più ...
Leggi Tutto
preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...