DI, DI¿ O DI?
Si tratta di tre ➔omonimi.
• Di è la preposizione semplice
Mario è di Genova.
• Di’ è la 2a persona singolare dell’imperativo del verbo dire, ➔troncamento di dici
Di’ pure quel che [...] pensi
• Dì è il sostantivo maschile derivato dal latino diem ‘giorno’, un tempo vivo soprattutto nell’uso letterario
La sera del dì di festa (G. Leopardi)
ma ormai di uso molto raro e quasi esclusivamente ...
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DENOMINAZIONE, COMPLEMENTO DI
Il complemento di denominazione è un complemento indiretto introdotto dalla ➔preposizione di, anche in forma di preposizione articolata. Indica il nome proprio di un luogo, [...] una persona, un mese, un giorno quando è preceduto da nomi generici come città, isola, penisola, regione, comune, repubblica, regno, principato; nome, cognome; mese, giorno
la città di Udine, la regione ...
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COMPOSTO CON, COMPOSTO DI O COMPOSTO DA?
Tutte e tre le formulazioni sono ammissibili. La scelta della preposizione dipende dalla funzione e dal significato con cui è usata la parola composto.
• Il participio [...] di altri film
• Il sostantivo composto, riferito a ‘ciò che risulta dalla commistione di più cose’, regge solo la preposizione di
un perfetto composto di potenza e armonia
• Anche il verbo comporre, quando si presenta nella forma pronominale ...
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A- (prefisso)
Esistono in italiano due prefissi a-.
Il primo prefisso a- (dalla preposizione latina ad) è usato per la formazione di verbi ➔parasintetici a partire da un sostantivo o da un aggettivo.
• [...] Se la parola a cui si aggiunge inizia per consonante, il prefisso a- provoca il ➔raddoppiamento sintattico
fianco ▶ affiancare
dolce ▶ addolcire
breve ▶ abbreviare
• Se la parola comincia per vocale, ...
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ESCLUSIONE, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di esclusione è il complemento retto dalla preposizione senza, che indica un’esclusione, una mancanza rispetto a quanto espresso dal verbo
Sono [...] andato in vacanza senza i miei amici ...
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ATTINENTE A O ATTINENTE?
L’aggettivo attinente ‘che concerne’, ‘che è in relazione con qualche cosa’, regge la preposizione ➔a. La forma deriva infatti dal participio presente del verbo intransitivo [...] attenere (da latino attinere)
le carte attinenti al processo, le mansioni attinenti alla sua carica
La costruzione senza preposizione (attinenti il processo) è errata; la sua diffusione è dovuta al modello di aggettivi di significato affine come ...
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BEATO TE O BEATO A TE?
In questo tipo di frasi ➔esclamative formate con un aggettivo, la forma corretta è quella senza la preposizione a
Beato te!, Povero me!
Il pronome personale te (o me) ha qui funzione [...] di soggetto e come tale non deve essere preceduto da alcuna preposizione.
L’uso della preposizione a, diffuso nell’italiano regionale centro-meridionale, va dunque evitato sia nello scritto, sia nel parlato di una certa formalità.
VEDI ANCHE a ( ...
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DAVANTI O DAVANTI A?
Quando l’avverbio davanti è usato in funzione preposizionale, è preferibile farlo seguire dalla preposizione ➔a
Si è messo davanti allo schermo
Davanti a un tale paesaggio restò [...] a bocca aperta
La forma davanti qualcosa non è da considerarsi scorretta, ma piuttosto antiquata, anche se è stata usata largamente fino alla prima metà del Novecento
davanti le baracche, ci sono gli ...
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NONOSTANTE O NONOSTANTE CHE?
La scelta dipende dalla funzione con cui nonostante è usato.
• Quando ha valore di ➔preposizione, introduce un complemento concessivo e si usa senza il che
Sono andato [...] a correre nonostante il caldo
• Quando ha valore di ➔congiunzione, introduce proposizioni ➔concessive esplicite e si può usare con o senza che
Il Circolo dei ferrovieri, nonostante fosse presidiato ...
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A L¿AQUILA O ALL¿AQUILA?
Per i nomi di luogo preceduti da articolo, nella lingua scritta si è soliti usare la preposizione semplice, anche se l’incontro tra la preposizione e l’articolo dà origine a [...] (a la, de la) che nell’italiano contemporaneo non esiste. Per questa ragione risulta preferibile la resa con preposizione articolata, anche se essa non rispetta del tutto l’integrità del nome. Entrambe le forme comunque sono perfettamente accettabili ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...