Scriveva il grammaticografo Aldo Gabrielli che «la preposizione da è di regola usata a dovere quando indica una destinazione occasionale, particolare, una idoneità, un'attitudine singolare e non generale [...] o specifica del soggetto [...] Ma [...] poi c ...
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Si tratta di un dubbio legittimo, di ordine più stilistico che grammaticale. Nel senso che la sequenza costituita dalla preposizione a e dal partitivo dei con valore indefinito (‘alcuni’, ‘certi’) non [...] è scorretta, ma suona male perché le catene di p ...
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Nell’uso contemporaneo, sia scritto che parlato, la d eufonica (quella di ad, in questo caso) si inserisce in genere solo quando le due vocali (quella della preposizione e quella con cui comincia la parola [...] seguente) sono identiche: vado ad aprire, u ...
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L'alternativa nell'uso tra la preposizione a semplice e la preposizione a articolata, nel caso di relazione di moto verso una destinazione è legata ad abitudini consolidatesi nel tempo (e in momenti diversi, [...] ovviamente), di là di ogni volontà di raz ...
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Dipende: ho colto l’occasione DI questo fausto evento PER rivolgermi a tutta la famiglia riunita: come si vede, cogliere l’occasione può dare vita, anche contemporaneamente, a due diverse reggenze. ...
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Nessuna differenza: entrambi se cadono da una certa altezza si rompono. A parte gli scherzi, ripetiamo che non c'è differenza: è possibile adoperare sia la preposizione in sia la preposizione di per indicare [...] la materia di cui è fatto un oggetto. ...
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Davanti a una parola cominciante con una vocale, la preposizione da si elide solo nelle espressioni d’ora in poi, d’ora in avanti, d’altra parte, d’altronde. Altrimenti, va conservata la forma piena, onde [...] non creare possibili confusioni con l’identi ...
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No, nonostante si senta talvolta dire “vado a studio”, “vado a lavoro” e simili, evidentemente cercando di trovare una “regola” uniforme nell’uso della preposizione a indicante moto a (ma anche stato in) [...] luogo, bisogna rassegnarsi a una certa imprev ...
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Nella convinzione che il parere sia legato a una controversia delicata, ci limitiamo a citare quanto scritto nel Vocabolario Treccani online, s. Spett.le Treccani, chiedo un vostro supporto nell'analisi [...] della frase seguente. "I ricoveri e i recinti per l’allevamento di presso: «Unito direttamente al complemento, senza concorso di altra preposizione, per indicare vicinan ...
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La seconda frase è la più usata. Nel senso che il valore, tra modale e di approssimazione indefinita, espresso dalla locuzione preposizionale in stile è di uso più frequente rispetto a quello implicato [...] della preposizione articolata su + articolo (“su ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...
Parte invariabile del discorso che serve a precisare la funzione sintattica di un nome, pronome o espressione nominale, cui generalmente è premessa. Le p. si distinguono generalmente in proprie (per es., in italiano, di, a, da, in, con, per,...