La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] tutto il suo pontificato, a partire dall’allocuzione Ad gravissimum del 20 giugno 1859, che costituirà il modello per le preposizioni 75 e 76 del Sillabo e per il capitolo 12 dell’originario schema De Ecclesia discusso al concilioVaticano I. Dopo la ...
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CONSECUTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni consecutive sono proposizioni ➔subordinate nelle quali si esprime un fatto o una situazione che è la diretta conseguenza di quanto [...] il fiatone
Corri così veloce che chiunque si arrenderebbe
• Nelle consecutive implicite, il verbo è all’infinito, preceduto dalle preposizioni da o per o da una locuzione congiuntiva formata con di
Non è tanto furbo da mettere nel sacco anche me ...
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LA O LA?
Le due grafie corrispondono a diversi ➔omofoni.
• La senza accento grafico corrisponde a diversi ➔omografi:
– l’➔articolo determinativo singolare femminile (dal latino illam)
la casa
«La Gazzetta [...] da chi ascolta
Guarda là tra i miei documenti
Mi trovavo per caso là in quella zona
Può essere usato insieme a ➔preposizioni, ➔avverbi o in alcune ➔locuzioni
là intorno
là sotto
essere più di là che di qua
farsi in là.
VEDI ANCHE monosillabi ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] sta’, da’, va’, fa’ e pochi altri termini (pie’, be’, po’, mo’). Non vanno dimenticate le forme apocopate delle preposizioni articolate, diffuse per secoli soprattutto in poesia, e i termini be’ (bei) e que’ (quei). In passato, l’apostrofo indicava ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] un aggettivo, un verbo (adverbali); a parte consideriamo il ‛ di ' con l'infinito e in particolari nessi con altre preposizioni o con nomi formanti un gruppo preposizionale complesso. Alla fine viene dato un riepilogo della materia per complementi.
I ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] argomento espresso da un complemento oggetto e un terzo argomento espresso da un complemento indiretto per lo più introdotto dalla preposizione a (Maria ha detto la verità a sua madre, ha regalato i suoi vestiti ai poveri). Prandi (2006: 102) nota ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] dei nomi sono formati dagli affissi, thi, ka, i, ko, tho, a. Alcuni di essi sono stati presi, è ovvio, da preposizioni, come mostra l'esempio che segue; altri hanno perduto il loro significato: ahpe gatha go yaik thi: ahpe ("padre"), ga (affisso del ...
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MAMBELLI, Marcantonio, detto il Cinonio
Francesco Foffano
Nacque a Forlì nel 1582, entrò giovanissimo nell'ordine dei gesuiti e vi ebbe più tardi cariche e uffici didattici e amministrativi. Dimorò [...] " uscito, vivente l'autore, nel 1644. Con questo nome il M. designa gli articoli, i pronomi, gli avverbî, le preposizioni, le congiunzioni, di ognuno dei quali illustra singolarmente, con esempî tolti dai trecentisti, il valore e l'uso. L'opera ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] da /r/, ad es., il palo, un dito, con calma, un capisco «non capisco», in cui gli articoli, la preposizione e la negazione compaiono nella loro forma piena.
Anche nel caso dello scempiamento di [rː], la caratteristica dialettale può estendersi al ...
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lungi (lunge)
Mario Medici
1. Mentre la forma ‛ lungi ' è presente varie volte sia nella funzione prepositiva sia in quella avverbiale, la forma ‛ lunge ' ha due sole occorrenze col significato spaziale [...] " di lontano ", " dalla lontana " (con punto di riferimento a quo): così mentre da parte di Casini-Barbi si afferma: " Con la preposizione a meglio è resa l'idea del termine verso cui si compie l'azione ", il Buti chiosa: " quasi dica: Perché t'è ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...