Con funzione limitativa, preceduto dalle preposizioni a o per, quanto, con valore pronominale “neutro” (= ‘quello che’) è normalmente adoperato e adoperabile. Il nostro lettore si fidi del suo orecchio, [...] in questo caso almeno ...
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L'uso delle preposizioni nell'italiano contemporaneo può mutare nei vari italiani locali. Rammentiamo la differente predisposizione di Nord e Centro-Sud d'Italia nell'espressione dello stato in luogo: [...] in al Nord ("vivo in via Monteleone", Milano); a ...
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Nel merito, concordiamo con la posizione della nostra lettrice. È utile rileggere le auree parole di un grande linguista novecentesco, Giovanni Nencioni, che, pronunciandosi sulla questione dell’uso delle [...] preposizioni articolate in forma analitica (n ...
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Entrambi i modi di indicare la circostanza di tempo determinato sono corretti. Scrive Manuela Cainelli nel sito dell’Accademia della Crusca: «[...] con i nomi dei mesi la preposizione di può alternarsi [...] con le preposizioni a e in, che in tal caso sono ...
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Purtroppo non esistono leggi ferree che regolino la distribuzione delle preposizioni locative. In questo, come in altri casi, dobbiamo accontentarci degli usi tendenzialmente prevalenti. E allora: i nomi [...] di isola che sono preceduti dall’articolo det ...
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Nella nostra lingua non vi è una regola che stabilisca la distribuzione delle preposizioni locative a secondo delle funzioni esercitate (espressione dello stato in luogo, del moto a luogo, ecc.). Ci sono [...] pertanto oscillazioni e possibilità different ...
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Il complemento di materia si esprime solitamente con le preposizioni di e in: la fibra di carbonio è impiegata anche nell’industria tessile; una tuta in amianto; la torta di mele. Pertanto, sì, si può [...] tranquillamente dire gelato di nocciola ...
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In questi e in altri casi simili che mostrano dissimmetrie nell'uso delle preposizioni indicanti moto a luogo bisogna mettersi un poco l'anima in pace. Prendiamo in considerazione il verbo andare, il più [...] titolato, per dir così, agli usi che ci inter ...
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Senza è comunemente una preposizione impropria, vale a dire che sta in un gruppo di elementi che non appartengono alla classe delle preposizioni, ma vengono adoperati come se fossero delle preposizioni [...] (le preposizioni proprie sono quelle della tirit ...
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Più in generale, dobbiamo considerare la questione dell’elisione. All’interno di tale quadro, diremo che l’elisione è frequente in alcune congiunzioni e in alcuni aggettivi, pronomi, avverbi, preposizioni. [...] Frequente non vuol dire, naturalmente, che ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...
Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina sta dietro all’angolo; va di male...
PREPOSIZIONI
Le preposizioni (dal latino praeponere ‘mettere davanti’) sono parti invariabili del discorso che, premesse a un nome, a un pronome, a un avverbio o a un verbo all’infinito, ne precisano la funzione sintattica
È in coma nel...