LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] entrando in diretto contatto con figure di spicco delle moderne tendenze dell'arte europea, frequentando, in Inghilterra, il gruppo preraffaellita e l'americano J.A. McNeill Whistler; in Francia, gli studi di E. Degas, C. Pissarro, C. Monet e ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] et labor (Milano; 1906), e in particolare L'Italia ride (Bologna; 1900), dove il D. rivelò "... la matrice preraffaellita, ma anche la matrice classico-antica... la medesima che nutre i sogni paganeggianti del classicismo simbolista di quegli anni ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] Promotrice. W. Bell Scott ne scorgeva una stampa nell'atelier del giovane J.E. Millais, che la definiva "alquanto preraffaellita" nella sua riproduzione infinitamente dettagliata della natura (Dayot, p. 211). Il ritratto di D.G. Rossetti inciso su ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] I Biennale romana un Ritratto di signora (non identificato) e, alla successiva edizione (1923), un S. Tarcisio di sapore preraffaellita (disperso, ripr. in J., p. 76). Coltivando il genere religioso, nel 1926 vinse ex aequo il premio del verdetto ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] ). Dai primissimi anni Sessanta, e per tutto il decennio, visse a Londra e, nel momento di massima diffusione della poetica preraffaellita, studiò attentamente la pittura di G.F. Watts; qui, non si sa in quale modo, ottenne l'incarico di eseguire ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] la tradizione ottocentesca e la più moderna Secessione; è presente l'influenza di A. Rodin, ma anche dell'arte preraffaellita inglese mediata dalla raffinata cultura della moglie Yoi; e a queste si aggiunge il notevole interesse per l'opera di ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] Londra - dove lo J. presentò oltre al camino altri quattro bronzi con animali - lo scultore approfondì la conoscenza dell'arte preraffaellita e di pittori quali F. Leighton e L. Alma-Tadema. Nello stesso periodo lo J. ricevette l'incarico di decorare ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] dopo averne progettato la sintesi finale, per ottenere realistici fotomontaggi che si riferivano però alla pittura in voga, soprattutto quella preraffaellita dei D. G. Rossetti, H. Wallis, W. H. Hunt, J. E. Millais. Con questi artisti operò anche una ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Annunciazione e della Visitazione. Integrandosi perfettamente nell'architettura del Tagliaferri egli introdusse a Brescia il momento preraffaellita e purista dando "una vera e propria lezione per la decorazione bresciana con il suo neoquattrocentismo ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] da un modellato largo e piano e da una posizione assai composta, nella quale è stata ravvisata una venatura di gusto preraffaellita.
Cronologicamente vicine al monumento al Moretto sono le statue di S. Matteo e di S. Giovanni commissionate dalla ...
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preraffaellita
(meno com. preraffaellista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. preraphaelite, comp. di pre- «pre-» e della forma ingl. Raphael del nome di Raffaello, con riferimento ai secoli che precedono l’epoca di Raffaello] (pl. m. -i). – Iniziatore...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...