GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] di prevedere interventi individuali per ogni diocesi. Durante la nunziatura non mancò, inoltre, di difendere le prerogativeepiscopali dalle pretese di controllo del Consiglio di Stato, appellandosi alla tradizione e alla prassi instaurata con i ...
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SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] Comune e alle arti maggiori. Queste avevano operato da tempo una progressiva espropriazione delle dignità e delle prerogativeepiscopali. Silvestrì reagì ordinando, nel gennaio del 1331, la ricognizione del corpo di san Zanobi, vescovo fiorentino del ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] sia nel duomo di Monreale: va menzionata tra questi l'edificazione della cappella di S. Castrense. Gelosissimo delle sue prerogativeepiscopali, non esitò, in loro difesa e riprendendo vecchie ruggini, a entrare in urto col capitolo di Catania e, a ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] possesso della sua nuova sede il 7 maggio 1367. Il 25 luglio dello stesso anno, nell'esercizio delle sue prerogativeepiscopali presiedette in Venezia ai riti di dedicazione della chiesa di S. Cassiano.
Fin dagli anni del suo governo pastorale ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] 5 dic. 1594, il M. fu nominato vescovo di Viterbo. Di nuovo si dimostrò geloso custode delle prerogativeepiscopali e deciso propugnatore dei dettami della riforma tridentina, non esitando a contrapporsi anche frontalmente alle magistrature civili di ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] lascia dubbi: pur preoccupandosi dello stato materiale dei religiosi della sua diocesi, egli difendeva tuttavia gelosamente le prerogativeepiscopali contro ogni tentativo di autonomia. Tale atteggiamento lo portò nel 1180 a contestare - invano - ai ...
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SANFELICE, Gennaro
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 17 gennaio 1622, figlio secondogenito di Alfonso, signore di Lauriano, e di Laura Cicinelli e fu battezzato dal parroco di S. Angelo a Segno.
Suo [...] un ‘buon vescovo’, zelante e scrupoloso.
Particolarmente impegnativo fu il ruolo che svolse in materia di rafforzamento delle prerogativeepiscopali nei confronti di quelle inquisitoriali fino ad allora delegate dal S. Uffizio di Roma all’abate di S ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] suo predecessore Costantino risulta già escluso dalla comunione con Roma e privato - almeno in linea di diritto - delle sue prerogativeepiscopali. In una lettera inviata nel 1084 da Gebeardo di Salisburgo ad Ermanno di Metz si dice infatti che i due ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] regioni pastorali (alle quali corrispondono altrettante conferenze episcopali regionali) e dall’ordinariato militare. La più in acuto conflitto con il papato: nel 1664 per le speciali prerogative dell’ambasciatore francese a Roma, e nel 1682-91 per la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] autorità laiche di aiutare in questo la Chiesa. È l'inquisizione episcopale, primo passo verso le altre.
Ma il milanese Urbano III apparve poi anche nella legge "per le guarentigie delle prerogative del Sommo Pontefice e per le relazioni dello Stato ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...