BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] intervenuta una sentenza canonica da parte del collegio episcopale competente per quella zona; e dichiarò di non di cui ci sia rimasto il testo riguarda l'esercizio delle prerogative giurisdizionali della Sede apostolica: con bolla del 30 marzo 858 ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] , su vasto raggio, di un esercizio di effettive prerogative di sovranità. Il recinto fortificato intorno al Vaticano e segno del riemergere del ruolo di inquadramento territoriale delle sedi episcopali nel Lazio (cfr. Sennis), cui potrebbe non essere ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] perché lesivo della tradizione canonica della libertà delle elezioni episcopali, e dal senato, mosso anche da ragioni politiche correnti monofisite orientali, nella dignitosa difesa delle prerogative spirituali della cattedra di S. Pietro dalle ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] e il diritto dell'imperatore di alloggiare nei palazzi episcopali; non solo, ma molte misure di Federico e dei diversi regni d'Europa, e nello stesso tempo di difendere le prerogative della sede romana, come attestano i suoi rapporti con Enrico II ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] il clero cattedrale, già offeso dall'estromissione dalla nomina episcopale. Non a caso, negli anni successivi alla nomina nuovi vescovi era infatti la capacità di difesa delle prerogative della Chiesa cittadina e della sua tradizionale indipendenza da ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] avevano portato ad un vero saccheggio delle prerogative, dei benefici, delle rendite e dei privilegi ecclesiastici nel Regno. Soprattutto preoccupava la S. Sede il fatto che circa quaranta sedi episcopali fossero rimaste prive del loro titolare dopo ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] di Fontainebleau, con cui Pio VII rinunciava alla prerogativa dell’investitura dei vescovi. Raggiunse il papa a Fontainebleau atteggiamento intransigente assunto da Roma sulle nomine episcopali) di compromettere gli sforzi per la restituzione ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] cospicua somma annua di 6.000 scudi. Anche le prerogative di direzione amministrativa del C. furono di molto diminuite probabilmente perché un effettivo esercizio delle funzioni episcopali avrebbe provocato contrasti assai pericolosi con le ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] con la concessione imperiale della piena titolarità del districtus e delle connesse prerogative di immunità sulla città e il suburbio di Piacenza.
Da alcuni documenti locali, in particolare dai placiti episcopali del 30 sett. 990 e del 20 genn. 991 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dell'8 dic. 1623 il C. fu elevato da Urbano VIII alla dignità episcopale (gli fu assegnata la diocesi di Cesena) e il 23 marzo dell' conventuali e addirittura della prerogativa romana di nominare i titolari delle sedi episcopali, alla quale il duca ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...