Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I documenti riferiscono ciò che la festa rivoluzionaria dovrebbe essere: una festa [...] Esse costituiscono un anello di congiunzione tra passato e futuro: da un lato introducono una sensibilità preromantica, dall’altro fanno tesoro della lunga esperienza degli insegnamenti impartiti dalla morte nelle celebrazioni religiose, riproponendo ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] B. un architetto greco - per cui la cattedrale pisana viene indicata nei testi dell'età neoclassica e della critica preromantica (Milizia, 17813; Séroux d'Agincourt, 1824) come un felice episodio di bellezza architettonica e abilità tecnica in mezzo ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] nella Galleria di Palazzo Rosso, eseguite con la collaborazione di Nicola Bertuzzi come figurista e immerse in una calda tonalità preromantica.
Sposò, in data ignota, Anna Raimondi con la quale ebbe molti figli di cui «uno solo vive Religioso Scalzo ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] i paesaggi: una natura non più arcadica e serena, bensì ostile, eco della cultura letteraria del momento, ormai preromantica.
L'assenza di commissioni religiose e l'allontanamento da Brescia durante l'occupazione austriaca hanno fatto supporre, anche ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] sottilmente divertiti e profani, ricco di gustose annotazioni "dal vero" ... e già espressivo di una sensibilità vagamente intimista e preromantica" (Spinosa, 1980, p. 244), i cinque pannelli con fondo d'oro a soggetto mitologico già descritti e due ...
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VERRA, Valerio
Claudia Melica
– Nacque a Cuneo il 19 febbraio 1928 da Alfredo e da Maria Perotto.
Il padre era un ufficiale di Marina. Il fratello maggiore Aurelio divenne ufficiale del corpo militare [...] e oggi finalmente accessibile agli studiosi.
Opere. Si ricordino almeno, come autore: Dopo Kant. Il criticismo nell’età preromantica, Torino 1957; F.H. Jacobi. Dall’illuminismo all’idealismo, Torino 1963; Dialettica e filosofia in Plotino, Trieste ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] . di studi critici pubbl. in on. di G. Mazzoni dai suoi discepoli, Firenze 1907, II, pp. 217-233; G. Muoni, Poesia notturna preromantica, Milano 1908, p. 35; E. Levi Malvano, L'elegia amorosa nel Settecento, Torino 1908, pp. 157 ss.; E. Bertana, In ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] , La Società filopatria di Torino, in Giorn. st. d. letter. it., IX (1887), pp. 251 s.; E. Bertana, Arcadia lugubre e preromantica, La Spezia 1889, pp. 30 ss.; Id., In Arcadia, saggi e profili, Napoli 1909, pp. 423-40; C. Calcaterra, Il "nostro ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] articolate, balletti intrecciati all’azione, uccisioni a vista e lugubri tableaux rivelatori di una nuova sensibilità preromantica (ben percepibile anche nelle elaborate concatenazioni armoniche di cui è ricca la scrittura sacchiniana di quegli anni ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] del dramma. Di fronte al razionalismo di tanti suoi contemporanei, il B. reca albeggiamenti di sensibilità patetica e preromantica. La maniera melodica del B., che tanto piacque, rappresenta il trapasso dallo stile di Scarlatti a quello di ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
sepolcrale
(ant. sepulcrale) agg. [dal lat. sepulcralis, der. di sepulcrum «sepolcro»]. – 1. a. Di sepolcro, destinato a un sepolcro: iscrizione s.; monumenti s.; pietra s., la lastra di pietra o di marmo che copre un sepolcro; Cristo apparve...