Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] con la legge 29 maggio 1855 n. 878, che aveva abolito tutti gli ordini religiosi considerati privi di utilità sociale. Dopo la presadiRoma, si estendeva anche alla provincia romana la soppressione con la legge 19 giugno 1873 n. 140216. Le ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era presentato [...] abbassamento durante la dominazione napoleonica, andò aumentando gradatamente, specie sotto il pontificato di Pio IX, fino a superare i 200.000 nel 1870.
La presadiRoma aprì un nuovo periodo della vita della città, ormai centro politico e ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] funse da interprete per i vescovi orientali al concilio vaticano I. Poco dopo la presadiRoma il governo italiano gli chiese di esaminare tre codici malabarici di provenienza indostana (lettera s.d., ma post 1872, del C. a Quintino Sella). Nel ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] Baviera, in Svizzera, nella Slesia e in Boemia, ma già nel 1873 apparve evidente che lo slancio era esaurito. Le vicende del papato, dopo la presadiRoma, gli avevano riacquistato molte simpatie e accresciuto la devozione delle masse. Con l'elezione ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nell’operazione successiva: i franchi furono trasformati nella quasi totalità in lingotti d’oro.
Il ritorno e la presadiRoma segnarono la fine del potere temporale del papato e l’inizio della sua fortuna finanziaria. Fu una ‘sconfitta vantaggiosa ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] prossimità delle consultazioni elettorali del 1870 fu così possibile al vescovo di Guastalla, monsignor Pietro Rota, di sollevare nuovamente il problema, convinto che dopo la presadiRoma proprio le circostanze mutate non mettessero più in dubbio l ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] un lato fece impallidire (ma non scomparire) quelle identità legate agli Stati preunitari, diversi dal punto di vista tanto spirituale quanto culturale, offrì nella reazione alla presadiRoma e alla fine del potere temporale dei papi un luogo ideale ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dell’ottobre 1962 attraverso tre regioni italiane per giungere ai santuari di Loreto e Assisi che finalmente interrompeva la tradizionale autosegregazione papale scaturita dalla presadiRoma quasi un secolo prima, è Paolo VI ad inaugurare i viaggi ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , la costituzione della Gioventù cattolica italiana, che svolgerà un ruolo importantissimo negli anni successivi.
Pochi giorni dopo la presadiRoma, il 29 settembre 1870 – evento che, fra l’altro, pose fine al ghetto in cui erano ancora costretti ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ‘sacrificio’, riassumeva senso e direzioni dell’esperienza associativa.
Gli avvenimenti politico-militari culminati con la presadiRoma (20 settembre 1870) alimentarono grande tensione nella stessa Gioventù cattolica. La reazione immediata fu quella ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...