CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] S. C., Palermo 1934; F. De Stefano, I Fardella di Torre Arsa, Roma 1935, passim;Id., S. C. e la sua azione unitaria nel Risorg. ital., Palermo 1942; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a PortaPia, Napoli 1969 ad Indicem; Diz. d. Risorg. naz ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] né elettori», destinato a lunga fortuna3. Le ragioni di questa presadi posizione sono state da molti ricondotte alla delusione seguita singoli. Tuttavia l’episodio della breccia diPortaPia doveva portare l’opinione cattolica a confermare sempre più ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Paolo III commendatario perpetuo del priorato di S. Gemolo di Ganna, la cui presadi possesso avvenne da parte del di nuove e restaurando le porte cittadine (affidò a Michelangelo il progetto diPortaPia); continuò la costruzione di S. Pietro; portò ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] sacra e negli immediati sobborghi fino alla breccia diPortaPia. Gli anni intercorsi fra i due avvenimenti 1881. Dopo gli studi sui pontificati precedenti, le risoluzioni finali vennero prese nelle adunanze del 9 febbraio, 5 e 10 aprile 1882.
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] l’energia reattiva dispiegata da alcuni gruppi di fedeli, quasi una presa d’atto che alla costruzione del « consentito»21. Lo stesso periodico, a pochi mesi dall’evento diPortaPia, raccoglieva e divulgava «un invito pressante» risuonato per l’intera ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] bizantini dell’Italia meridionale. Dopo la breccia diPortaPia anche Leone XIII si distinse per l’interesse per i cattolici di rito orientale6, favorendo, a partire dal 1883, l’insediamento di Albanesi dell’Italia meridionale (arbëreshë) nella Badia ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] al governo ed assistere all'apertura della breccia diportaPia.
Col raggiungimento degli ultimi obbiettivi nazionali l'attività a proprie spese una luminaria celebrativa del venticinquesimo anniversario della presadi Roma.
Il C. morì a Roma il 1° ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dopo la di lui morte, faccia qualche confusione e sbagli la cifra, che pare troppo esigua). L'Odescalchi prese casa presso il Pantheon e testimoni descrivono le sue frequenti passeggiate verso il Quirinale per raggiungere portaPia. Scoppiava intanto ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . La decisione presa fu estremamente rapida: nel 1896 Ernesto Pacelli divenne il consigliere economico del papa con l’incarico di investire i proventi dell’obolo con modalità ritenute più redditizie. Il delicato incarico lo portò in contatto con ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] costruzione di un complesso di edifici, comprendente una fondazione pia, che chiamò Abwāb al-Birr (Porte della kusta šūda bāšand)" (ibidem, pp. 173-174). Era una presadi posizione contro coloro che studiavano la filosofia e si riteneva avessero ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...