Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] di pari passo una certa presadi distanza dalle preoccupazioni costantiniane di legittimazione dinastica del proprio diritto di i Cesari portano nella mano aurea saecli (19,2), lux clemens (9,32), lux pia terrarum (14,2), lux unica mundi (11,13) e ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] resti sottostanti il duomo sono stati portati alla luce dopo le distruzioni della di Eusebio, l’azione di Elena serve a esaltare quella di Costantino: «pia madre dipresi dall’imperatrice. Gli autori successivi − con l’eccezione di Sozomeno110, che di ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] AB, IV.73.
47 Testimoniate dal diario di Pompei, note dell’8 maggio 1974, in G.F. Pompei, Un ambasciatore, cit., p. 367.
48 «103 anni fa, il 13 maggio 1871: legge delle Guarentigie. Questa sera è una nuova PortaPia. Anche Paolo VI, come Pio IX, ha ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che, perdurando lo stato di guerra sino alla presadi Roma, i motivi insurrezionali infondatezza dei suoi sospetti e la Sublime Porta, spinta anche dall’esempio francese, riconobbe Piadi Savoia lo considerava un amico di famiglia, e altra vittima di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] Italia non consente di utilizzare la presadi Roma, impresa di fatto simbolica, per raccogliere i frutti di una grande a cura di F. Mazzonis, Franco Angeli, Milano 1984, pp. 187-251.
F. Minniti, Esercito e politica da PortaPia alla Triplice ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] un giudizio negativo in merito alla proposta di Nenni15, ma evitarono sistematicamente ogni presadi posizione polemica in merito al tema prima che la Santa Sede avesse la sua «rinnovata PortaPia» nell’esito referendario del 1974. Al capolinea della ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] vescovi fu contemporaneamente una denuncia della violenza, una presadi distanza dalla mentalità che guidava le nuove autorità dello : studio di una psicologia e di una mentalità, Brescia 1962; G. Spadolini, L’opposizione cattolica da PortaPia al ’98 ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di cannone" e viveri e munizioni in gran "quantità", sia perché la "presa" della piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta C. M., che è tanto pia e elementissima, io la prego non già di lasciarlo impunito, ma, punendolo, ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] il contado giungendo fin quasi alle portedi Bologna, rispose compiendo, con di Massalombarda, distruzione di Castel Cavalli, devastazione della "via del Marchese", presadi Savignano, assalto ed incendio di alcuni borghi di Imola, riconquista di ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] quindi il governo a occupare Roma. Dopo la presa della città da parte delle truppe italiane abbandonò in loggia di L. F., in Hiram, 1980, p. 84; Id., La massoneria e Roma dall'Unità a portaPia, in Storia della massoneria - Testi e studi, a cura di A. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...