GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] a Terni (allora alla frontiera con lo Stato pontificio), partecipò alla presadiRoma; ottenne poi (29 luglio 1871), una decorazione al valore civile per l'opera di soccorso portata alle popolazioni in occasione dello straripamento del Tevere del 28 ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] francesi che stavano assumendo il potere, e in particolar modo l’amico Adolphe Thiers, a non ostacolare la presadiRoma. Tornato a Roma il 22 settembre, fu subito nominato commissario degli ospedali romani; si dimise da tale incarico agli inizi del ...
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MORENO, Luigi
Paolo Cozzo
MORENO, Luigi. – Nacque a Mallare, presso Altare, in provincia di Savona, il 24 giugno 1800, da Giambattista (che svolgeva la professione di notaio) e da Veronica Moriconi, [...] dal 1853 dai due prelati, ma presto egemonizzata dal sacerdote di Valdocco – avevano già progressivamente minato.
La presadiRoma e la fine del potere temporale della Chiesa acuirono i dilemmi di Moreno, sempre in bilico fra la fedeltà al papa e ...
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MASSIMO, Vittorio Emanuele (Camillo IX). – Nacque a Roma il 14 ag. 1803, primo figlio maschio di Massimiliano (Camillo VIII, 1770-1840) e di Cristina di Sassonia (1775-1837)
Tommaso di Carpegna Falconieri
Furono [...] dal 1870 fu consigliere della Banca popolare operaia. All’indomani della presadiRoma rifiutò la proposta di entrare nella giunta provvisoria di governo. Fedele alla sovranità temporale del papa (degne di nota le pagine del diario in cui racconta la ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] del papa.
Rientrato nella diocesi, il C. andò rapidamente declinando alla fine di settembre, sembra anche per il profondo dolore provato alla notizia della presadiRoma. Morì ad Agnano, frazione di San Giuliano Terme (Pisa), il 7 ott. 1870.
Il C. fu ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] contro la monarchia. Si era alla vigilia della presadiRoma: arrestato a Palermo, Mazzini fu condotto nel carcere di Gaeta e vi rimase sino all'amnistia, rifiutando di prendere in considerazione i piani di evasione preparati dal D. e a suo dire ...
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TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] votato a speculazioni finanziarie e interventi in ambito urbanistico e territoriale, che più di una volta furono oggetto di accuse da parte della stampa.
Con la presadiRoma e l’annessione dell’ex Stato pontificio si aprì un intenso confronto sul ...
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NOTARI, Nicola
ed Elvira
Antonella Pagliarulo
(Maria Elvira Giuseppa Coda Notari). – Nicola nacque a Napoli l’11 dicembre 1875, da Eduardo e da Ippolita Pellegrino, Elvira Coda a Salerno il 10 febbraio [...] dive del muto tra fine ’800 e primo ’900, Napoli 2006; G.P. Brunetta, Il cinema muto italiano. Da “La presadiRoma” a “Sole”. 1905-1929, Roma-Bari 2008, pp. 215-227, 349-351; L’alba del cinema in Campania. Dalle origini alla grande guerra (1895-1918 ...
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RICOTTI MAGNANI, Cesare
Nicola Labanca
RICOTTI MAGNANI, Cesare. – Nacque a Borgo Lavezzaro, nel Novarese, il 30 gennaio 1822 da Giuseppe e da Margherita Pisani.
La famiglia era facoltosa, anche grazie [...] per riprendere il discorso fino ad allora congelato della riforma militare. Nel settembre 1870, nei giorni concitati della presadiRoma, Ricotti fu chiamato al ministero della Guerra a succedere al generale Giuseppe Govone con il parere favorevole ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] quella della delusione, nel vedere che, anche dopo la presadiRoma, l'Italia da fare era assai più indietro di quanto non si pensasse, e in gran parte sorda alle parole di patriottismo e di progresso della borghesia liberale" (Bezzola).La C. rivide ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....