MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] le vie di Parigi, si accorge, un giorno, di tenere nelle mani una gabbia di uccelli, presa distrattamente dal banco di un venditore di una "Commissione internazionale per la riforma dell'insegnamento delle matematiche", istituita nel Congresso diRoma ...
Leggi Tutto
Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] di risparmio di Bologna, il Monte dei Paschi, la Cassa di risparmio del Banco di Napoli e quella del Banco di Sicilia, la Cassa di risparmio diRoma essa composta di persone che isolatamente prese usufruirebbero di scarse possibilità di credito, è ...
Leggi Tutto
Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] , eppur convergenti esperienze. La presa d'atto del fallimento di alcune tecnologie moderne, utilizzate nel 340) all'Archivio del Regno, che di fatto fino ad allora era stato unito all'Archivio di stato diRoma, ha cominciato a funzionare agli inizi ...
Leggi Tutto
TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] e degli indigeni loro ausiliari si rafforzò con la presadi Tripoli (agosto 1551); Dorghūt dominò anche a Gerba le Protectorat français, voll. 2, ivi 1931; A. Mori, La Tunisia, Roma 1930; J. Despois, La Tunisie, Parigi 1930.
Fonti arabe: Oltre alle ...
Leggi Tutto
SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] che ai Magiari. Sue truppe collaborano con gl'infedeli alla presadi Costantinopoli. Anche tra la nobiltà ed il popolo si delineano monumenta Slavorum meridionalium historiam illustrantia, voll. 2, Roma-Zagabria 1863-75. Da altri archivî italiani: V ...
Leggi Tutto
MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] contro i boiari. Ne seguì che la città fu presa dai Tartari, devastata completamente e in parte distrutta dal fuoco ecumenico, sola autorità competente, respinta l'autorità del papa diRoma, per erigere un nuovo patriarcato. Si trovò allora un ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] diRoma. Nel 37 a. C. le armi romane compaiono di nuovo sotto le mura di Gerusalemme per prestare aiuto a Erode, che col favore di Antonio e di un monarca, che ripeteva la sua autorità dalla decisione presa nel 1099 dai capi della prima crociata; la ...
Leggi Tutto
TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] lontano da linee elettriche ferroviarie e da altre presedi terra di stazioni elettriche a correnti forti che possano dare Brunswick 1909; I. Brunelli, La costruzione delle linee elettriche aeree, Roma 1912; M. Klein, Kabeltechnik, Berlino 1929; T. E. ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Boschi, Teorie del cinema. Il periodo classico: 1915-1945, Roma 1998.
E. Garroni, Estetica del cinema, e F. Casetti vent'anni dietro la macchina da presadi G. Lucas. Altrettanto importante è stata la nuova regia di T. Malick dopo un lungo silenzio ...
Leggi Tutto
Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] , e durano una settimana; molti usi presi dai musulmani sono ora sostituiti, presso le di pittura ellenistica ch'erano gli affreschi delle catacombe di Alessandria (Bull. di arch. cristiana, 1865), prettamente affini alle pitture sepolcrali diRoma ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...