UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] un'unione economica e monetaria, da attuarsi a tappe successive". Questa decisione fu presa al termine del periodo transitorio previsto dal Trattato diRoma, in un momento assai delicato per la Comunità, sia sul piano politico che su quello economico ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Costantinopoli presa dai Turchi, su un'altra colonna stava, legato, un leone vivo che raffigurava il duca di 'incoronazione, il matrimonio, la nascita del re diRoma; si ritornò alla vecchia tradizione di trasformare i viveri si da appagare la vista ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] ottenere un completo trionfo, ponendo sul trono di Croazia e Dalmazia, come vassallo diRoma, il duca Zvonimiro, ligio alla sua il lago Balaton: dopo la campagna del 1849 e la presadi Buda fu nominato comandante in capo dell'armata meridionale, ma ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] presadi Capena e al soggiogamento di Sutri e di Nepi. In conseguenza di queste lotte il territorio della lega latina, mercé le annessioni di Signia, Norba, Nomento, Pedo e quindi di Sutri, Sezia e Nepi raggiunse più di 2500 kmq., e quello diRoma ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] culti, le sue feste, le sue leggi funerarie. È di quest'epoca il primo contatto diRoma con D.; i Romani, presa Veio, mandano un vaso aureo nel Tesoro dei Massalioti.
Giasone di Fere tentò di prendere la direzione delle Pizie del 370; ma fu tosto ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] 24 ore. Ora subito dopo la presadi Fort Duquesne, W. ritornò a casa, si congedò negli ultimi giorni di dicembre, e il 6 gennaio 1759 nel grande catalogo nella Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele diRoma. Inoltre: W. S. Baker, Bibliotheca ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] d'una flotta che bloccasse il mare, la città non fu presa che dopo un assedio di sette mesi, nel maggio o giugno del 295, da D. seguita la sollevazione diRoma e degli ultimi pretoriani che salutavano augusto Massenzio figlio di Massimiano e questi ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] Tali studi hanno riguardato soprattutto la presadi decisione in contesti organizzativi e professionali, .W. Battacchi, La conoscenza psicologica: il metodo, l'oggetto, la ricerca, Roma 2006; G. Rizzolatti, C. Sinigaglia, So quel che fai: il cervello ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] le interazioni di preferenza-avvicinamento o dipresadi distanza-allontanamento, .) 1980.
E. De Grada, A.P. Ercolani, Il comportamento deviante di tipo criminale, Roma 1980.
J. Habermas, Theorie des kommunikativen Handelns, 2 voll., Frankfurt am ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] Antioco Epifane; infine era venuta la ferrea potenza diRoma. Di sotto, poi, a questa successiva oppressione non si in Palestina da un pio fariseo che aveva assistito alla presadi Gerusalemme da parte di Pompeo Magno nel 63 a. C.; sono conservati ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...